Tutti gli eventi del 2025 per i talenti emergenti della moda italiana

  • Postato il 13 giugno 2025
  • Moda
  • Di Artribune
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In un panorama che rivede con sempre maggiore urgenza le proprie priorità, tra sostenibilità e produzioni su piccola scala, lo spazio riservato ai talenti emergenti diventa necessario e fondamentale. L’Italia, con la sua fitta rete di accademie,laboratori artigianali, rassegne e fashion week indipendenti, si conferma uno dei terreni più fertili in Europa per coltivare nuove prospettive sartoriali. Gli eventi previsti per il 2025 raccontano una moda che va oltre una semplice passerella: da Venezia a Catania, passando per Roma, Firenze e Napoli, si moltiplicano le occasioni per connettere creatività giovane, filiere produttive, formazione e narrazione. Il filo conduttore di molti di questi format? L’attenzione ai processi, al dialogo tra corpo e abito, e al legame con il territorio, con l’obiettivo di far emergere non solo nuove firme, ma anche nuovi modi di pensare la moda – più focalizzata su sostenibilità, inclusione e innovazione. Ecco una selezione degli appuntamenti più significativi del 2025.

Adele Domini - object. Courtesy VBRA Venezia
Adele Domini – object. Courtesy VBRA Venezia

Gli appuntamenti della moda indipendente della primavera 2025

Il 2025 è iniziato con FORMA – Prospettive di Moda, Arte e Creatività, a Roma il 21 e 22 marzo. Si tratta del festival delle accademie romane, ospitato all’interno del Roma Convention Center La Nuvola, uno degli spazi più iconici della capitale. L’evento è pensato essere non solo una vetrina per i giovani stilisti, ma anche un laboratorio di linguaggi: le collezioni si intrecciano a installazioni artistiche, performance e progetti multidisciplinari che mostrano come la moda possa essere anche motore culturale. Dal 13 al 18 maggio, sempre a Roma, si è tenuto Rome Fashion Path, un progetto diffuso che porta la moda emergente nei luoghi più diversi della città, dal centro alle periferie. Le sfilate si alternano a performance, talk e installazioni gratuite e accessibili, trasformando la città in una passerella dove i giovani fashion designer possono raccontarsi a un pubblico ampio, con l’obiettivo di rendere la moda uno strumento di dialogo sociale e  accessibile. Nel mese di maggio, a Catania, si è tenuto il Fashion Show dell’Accademia Alta Moda, una manifestazione che ogni anno accende i riflettori sulla creatività del Sud Italia. Qui, giovani stilisti del territorio portano in passerella collezioni che uniscono tradizione artigianale e ricerca contemporanea. Lo spettacolo ha conquistato visibilità a livello nazionale, con il sostegno di media e istituzioni, diventando un appuntamento fisso per chi è alla ricerca delle nuove leve del settore moda.

Matteo Gagliano- Vox Media - circadian rhytm. Courtesy VBRA Venezia
Matteo Gagliano- Vox Media – circadian rhytm. Courtesy VBRA Venezia

Gli eventi di moda da Nord a Sud per i fashion designer

Mentre, a fine maggio, si è tenuta la seconda edizione di VBRA Venezia, un progetto nato dall’intuizione di due fratelli veneziani e già in grado di imporsi per l’approccio curatoriale e il forte radicamento urbano. L’evento vuole mettere in dialogo moda, arte e musica con sfilate, installazioni e performance diffuse. Protagonisti dell’edizione 2025 sono stati nove giovani designer selezionati da alcune delle migliori università europee, tra cui Polimoda, IED e Aalto University, che hanno presentato le proprie capsule collection in una sfilata partecipativa e interattiva, animata da oltre cinquanta modelli e modelle. Un format pensato per coinvolgere il pubblico e i passanti, abbattendo le barriere tra passerella e città e dando forma a una nuova idea di comunità creativa nel cuore della laguna. Dal 7 al 9 giugno è la volta di MED Italy, evento che popola il polo fieristico di Napoli con sfilate, incontri e spazi espositivi dedicati alle nuove collezioni. La formula è pensata per facilitare l’incontro tra giovani stilisti e realtà produttive, in un contesto B2B che però non rinuncia al racconto creativo. L’area espositiva è popolata da designer emergenti del Mediterraneo, con un’attenzione particolare al rapporto tra moda e territorio e l’adozione di strategie sostenibili, un tema determinante per il futuro della moda.

Adele Domini - object. Courtesy VBRA Venezia
Adele Domini – object. Courtesy VBRA Venezia

Gli appuntamenti della moda indipendente ad autunno 2025

Appuntamento fisso di metà estate, dal 19 al 21 luglio, Maredamare porta a Firenze il meglio del beachwear e dell’intimo made in Italy. Durante la tre giorni, trova spazio anche una sezione interamente dedicata ai giovani creativi, con unaselezione curata di brand emergentiche hanno l’opportunità di sfilare e incontrare buyer e stampa. L’autunno si preannuncia altrettanto ricco di appuntamenti come la nuova edizione di ApritiModa, un evento diffuso che da anni apre le porte di atelier, laboratori e manifatture in tutta Italia. Non si tratta solo di moda emergente, ma anche di nuove forme di racconto: i fashion designer e brand emergenti accolgono il pubblico nei propri spazi, condividendo idee, lavori e visioni. Si tratta di un’occasione immancabile per avvicinare chi crea a chi indossa, nel segno della trasparenza e dell’esperienza diretta. E sempre in autunno, questa volta a Milano, si terrà Fashion Graduate Italia: una fashion week interamente dedicata agli studenti, che raccoglie le migliori scuole e accademie da tutta Italia. In programma, sfilate, workshop e incontri aperti al pubblico: un’occasione per scoprire non solo le collezioni, ma anche i percorsi, le influenze e le idee che muovono la nuova generazione della moda.

Adele Domini - object. Courtesy VBRA Venezia
Adele Domini – object. Courtesy VBRA Venezia

Gli spazi per i designer emergenti come necessità

La crescente presenza di eventi dedicati ai giovani designer testimonia un cambiamento profondo e necessario nel panorama della moda italiana. Dai festival diffusi sul territorio alle fashion week organizzate dalle accademie, si stanno costruendo spazi inclusivi in cui la creatività sartoriale emergente viene accolta, ascoltata e messa in relazione con pubblico, industria e istituzioni. Questo è un passaggio imprescindibile: in un sistema moda ancora fortemente dominato da brand consolidati e narrazioni tradizionali, il rischio è che i nuovi talenti restino ai margini, invisibili. Dare loro spazio non è un gesto simbolico o un semplice esercizio di stile, ma un‘urgenza culturale ed economica. Solo così la moda italiana potrà garantire un futuro capace di innovare, mantenendo saldo il legame con la propria storia e identità.

Lara Gastaldi

L’articolo "Tutti gli eventi del 2025 per i talenti emergenti della moda italiana" è apparso per la prima volta su Artribune®.

Autore
Artribune

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