Tutto pronto nella Cappella Sistina per il Conclave. Cardinal Filoni: "Troveremo il nome giusto"

  • Postato il 3 maggio 2025
  • Di Agi.it
  • 1 Visualizzazioni
Tutto pronto nella Cappella Sistina per il Conclave. Cardinal Filoni: "Troveremo il nome giusto"

AGI - Continua l'allestimento della Cappella Sistina in vista del Conclave che comincerà il 7 maggio. Ieri i vigili del fuoco hanno installato sul tetto il comignolo, la cui canna fumaria, servirà ad annunciare al mondo l'elezione del prossimo Papa con la fumata bianca. Intanto proseguono le Congregazioni generali dei cardinali. 

Il Vaticano ha diffuso foto e video del processo di completamento, portandoci all'interno di quel luogo, già iconico, che ospiterà le operazioni di voto. 

Filoni: "Troveremo il nome giusto"

Il prossimo Papa andrà coadiuvato dal collegio dei cardinali e dai vescovi del mondo, perché il Papa "non è colui che risolve tutti i problemi". Cosi' il cardinale Fernando Filoni, gran maestro dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro, in una intervista a La Repubblica. Filoni ha alle spalle una carriera impressionante: nunzio apostolico (c'era lui sotto le bombe americane nella sede diplomatica vaticana di Baghdad nel 2003). Sostituto agli affari generali della Segreteria di Stato, prefetto di Propaganda fide.

Che Papa potrebbe emergere dal prossimo Conclave? "La cosa molto bella nelle Congregazioni generali è che i diversi interventi presentano gli aspetti che riflettono il punto di vista dei vari cardinali che vengono dai vari Paesi. C'e' quindi una dimensione geografica che emerge, e poi emergono anche le diverse sensibilità".

 

È chiaro che dopo Giovanni Paolo II, Benedetto e Francesco "abbiamo bisogno di qualcuno che raccolga queste eredità. E io penso che alla fine verrà fuori, perché dopo i tanti tasselli che stanno emergendo lo individueranno".

Che ruolo avrà il prossimo Papa? "Non è un Papa che deve fare tutto: né deve continuare tutto né deve fare tutto di nuovo. Serve un Papa che raccolga gli elementi che vengono fuori e che sono la voce delle nostre comunità, delle nostre Chiese, delle società difficili in cui viviamo, societa' con Dio, societa' senza Dio o addirittura contrarie. Individuare i nomi adesso non si può".

 

Secondo Filoni, "il Papa non è colui che risolve tutti i problemi e nel suo ministero ha bisogno del collegio dei cardinali, del collegio dei vescovi. Solo cosi' si trova il modo di essere Papa. Poi certamente è colui che dà un indirizzo, una visione".

Quindi più coadiuvato? "Questo è quello che è venuto fuori dal Concilio vaticano II in poi, una teologia della collegialità, della sinodalità, della comunione. Secondo me bisogna privilegiarla, perché questo è il modo in cui si risponde a un mondo difficile e complesso". Può esserci un Papa africano o di nuovo italiano? "In linea di principio non ci sono preclusioni".

 

 

Continua a leggere...

Autore
Agi.it

Potrebbero anche piacerti