Uccide la moglie in sedia a rotelle e chiama le pompe funebri, poi tenta il suicidio: arrestato 89enne

È stato arrestato per omicidio volontario Sanzio Negri, un uomo di 89 anni che sabato 26 luglio ha ucciso – soffocandola con un sacchetto – la moglie, Luisa Trabucchi, ottantenne con disabilità, nella loro abitazione di Castiraga Vidardo, nel Lodigiano. Il pensionato rimane, comunque, al policlinico San Matteo di Pavia dove è stato ricoverato dopo aver tentato di togliersi la vita. Intanto, sul cadavere della vittima la Procura di Lodi ha disposto l’autopsia, prevista per martedì o mercoledì prossimi all’Istituto di Medicina legale di Pavia.

La casa dove è avvenuto l’omicidio è stata posta sotto sequestro dai carabinieri Lodi. Il marito, dopo aver tolto la vita alla moglie, ha chiamato un’agenzia di pompe funebri della zona chiedendo che si occupassero della donna. Gli addetti sono arrivati sul posto e si sono immediatamente resi conto che la situazione era ben diversa da quella di una morte naturale. Hanno allertato loro, quindi, immediatamente i carabinieri della zona.

La donna viveva da anni in sedia a rotelle e venti giorni fa il marito era andato in municipio per chiedere come potesse fare a modificare l’abitazione per cercare di aiutare la consorte a muoversi e vivere meglio. Negri aveva chiesto del tecnico comunale che, però, in quel momento, era assente per ferie. L’aveva, quindi, accolto la sindaca Emma Perfetti: “Non aveva chiesto aiuto”, dice. “Voleva solo sapere come poter sistemare l’abitazione. Diceva che era molto stanco ma era lucido, in gamba. Non avremmo, quindi, mai potuto immaginare che qualche giorno dopo sarebbe accaduto tutto questo”.

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