Uccisa dalla ruspa in spiaggia: l'autista ha un precedente e patente sospesa
- Postato il 26 maggio 2025
- Di Agi.it
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Uccisa dalla ruspa in spiaggia: l'autista ha un precedente e patente sospesa
AGI - Si dice "profondamente scosso e addolorato per quanto accaduto" e "non si capacita dell'accaduto" il 54enne Lerry Gnoli che sabato a Piranella di Cervia, nel Ravennate, ha ucciso la 66enne Elisa Spadavecchia investendola con una ruspa cingolata sulla spiaggia. L'uomo vanta 35 anni di esperienza nel settore, ma non è nuovo a tragedie: nel 2022 era stato condannato per omicidio stradale dopo un altro investimento mortale. "E' inconcepibile che chi ha già causato una simile tragedia sia stato messo nella condizione di poterla ripetere", ha scritto sui social il nipote della vittima di quell'incidente, Giuseppe Quercioli. Sull'episodio indagano i carabinieri coordinati dalla Procura di Ravenna, che ha disposto il sequestro del mezzo e della salma.
Secondo le prime verifiche, Gnoli avrebbe eseguito i lavori in spiaggia autonomamente e senza autorizzazione. Il tratto di arenile interessato, di competenza della Cooperativa bagnini, era già stato sistemato il 9 maggio. La Coop e il Comune hanno preso le distanze dall'accaduto, affermando che le operazioni di preparazione alla stagione balneare erano concluse. Gnoli, titolare di una ditta individuale e con tre mezzi a disposizione, lavorava per conto di Consar, consorzio ravennate incaricato della spianatura delle spiagge.
Ora sono in corso accertamenti anche sull'idoneità dell'uomo alla guida: risulterebbe infatti avere la patente sospesa in seguito alla condanna del 2022. L'inchiesta mira a chiarire per conto di chi stesse operando Gnoli sabato mattina e se vi siano responsabilità nella catena degli incarichi.
Intanto, la comunità di Creazzo, nel Vicentino, piange la scomparsa di Spadavecchia, docente stimata e da poco diventata nonna. La Procura di Ravenna ha deciso di non disporre l'autopsia sul corpo. Secondo quanto emerso, il collegamento tra l'investimento e il decesso è chiaro, motivo per cui sarà presto rilasciato il nulla osta per i funerali.
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