Ucciso in un raid il leader della Brigate Mujaheddin. Era coinvolto nel sequestro dei Bibas
- Postato il 7 giugno 2025
- Di Agi.it
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Ucciso in un raid il leader della Brigate Mujaheddin. Era coinvolto nel sequestro dei Bibas
AGI - Il leader delle Brigate Mujaheddin, Asaad Abu Sharia, è stato ucciso durante un raid israeliano a Gaza City. Lo fa sapere l'IDF, aggiungendo che Abu Sharia ha preso parte all'invasione del kibbutz Nir Oz durante l'assalto guidato da Hamas il 7 ottobre 2023 ed è stato "direttamente coinvolto" in rapimenti e omicidi di civili, compresi quelli che sono costati la vita ad alcuni componenti della famiglia Bibas.
Tunnel di Hamas sotto l'Ospedale Europeo
L'esercito israeliano ha pubblicato le immagini di un tunnel di Hamas situato sotto l'Ospedale Europeo di Khan Younis, nella parte meridionale di Gaza, che è stato utilizzato dal gruppo terroristico come uno dei suoi principali centri di comando durante il blitz del 7 ottobre. In un attacco al tunnel il 13 maggio, ricorda il Times of Israel, è stato ucciso il leader di Hamas Muhammad Sinwar, insieme ad altri alti comandanti del gruppo.
Recuperato un corpo vicino all'Ospedale
Un corpo, che si ritiene possa essere proprio quello di Muhammad Sinwar, è stato recuperato dai soldati dell'IDF nei pressi dell'Ospedale. Sempre secondo fonti citate dal Times of Israel, i corpi di diversi terroristi uccisi in un attacco israeliano contro un sistema di tunnel il 13 maggio sono stati trovati a poca distanza dal complesso all'interno del quale le forze dello Stato ebraico hanno sempre negato di aver operato.
Minacce su Matan Zangauker
Hamas, intanto, ha pubblicato una nuova foto di Matan Zangauker, dopo aver affermato che le truppe israeliane stavano "assediando" l'area in cui è tenuto in ostaggio a Gaza. Lo rende noto il Times of Israel. L'immagine, in cui si vede Zangauker appoggiato su un fianco mentre una coperta copre la parte inferiore del suo corpo, con sullo sfondo una sacca per flebo, è accompagnata dalla minaccia di uccidere lo stesso Zangauker.
Appello del padre di un ostaggio
Il padre dell'ostaggio Eitan Horn ha rivolto un appello all'inviato speciale degli Stati Uniti, Steve Witkoff, per aiutare a garantire il rilascio di suo figlio dalla prigionia di Hamas. In una dichiarazione alla stampa fuori dal quartier generale militare di Kirya a Tel Aviv, Itzik Horn esorta Witkoff a "mettere da parte il quadro di Netanyahu per estendere la guerra" e a spingere invece una proposta per liberare tutti i prigionieri e porre fine ai combattimenti a Gaza. "Signor Witkoff, è possibile. Se riporterai tutti a casa, sarai ricordato come uno dei più grandi ebrei di tutti i tempi", aggiunge Itzik Horn. "Presentate a Netanyahu e Hamas un'offerta con un ultimatum per porre fine alla guerra. Questo è probabilmente l'unico modo per restituire gli ostaggi e salvare lo Stato di Israele".
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