Ucraina, gli Stati volenterosi chiedono che diventi il Paese "porcospino d'Europa"
- Postato il 22 agosto 2025
- Di Tgcom24
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Ucraina, gli Stati volenterosi chiedono che diventi il Paese "porcospino d'Europa"
Accade che funzionari di alto profilo della Casa Bianca abbiano rivelato alla testata britannica "The Guardian" che Donald Trump, nelle ultime ore, avrebbe deciso di fare un passo indietro nella mediazione tra Russia e Ucraina e vorrebbe che Mosca eKiev organizzassero un incontro tra i loro leader, senza intervenire direttamente. Dall'ondata di ottimismo propagata dalle tante dichiarazioni, ufficiali e fuori onda, dallo stesso tycoon a un nuovo, clamoroso stallo, che oggi si specchia tanto in questa indiscrezione, quanto nel post su Truth del presidente: "È molto difficile, se non impossibile, vincere una guerra senza attaccare il Paese invasore", scrive, sfruttando l'ennesima occasione per criticare il suo predecessore: "L'incompetente Biden non ha permesso all'Ucraina di attaccare ma solo di difendersi e come è andata?". Una posizione che, se reale, vanificherebbe tutti i propositi della diplomazia, dopo la lunga serie di vertici iniziata ad Anchorage. A quel punto anche la ricerca di una formula per garantire la sicurezza di Kiev - condizione messa al centro del tavolo da Zelensky per procedere a un incontro con Putin - sarebbe quantomeno prematura. Gli Stati volenterosi, con il supporto della Nato, chiedono che l'Ucraina diventi il Paese "porcospino d'Europa", ovvero lo stato armato per eccellenza, condannato a misurare la sua industria bellica sulla sua stessa pelle. Di fatto è già così. Kiev da tre anni investe nella produzione di armi, e oggi è all'avanguardia sulla costruzione di droni - con il modello "fire point" con una gittata record di 1600 chilometri - e razzi. Non è passata inosservata la notizia del test, di successo, del vettore flamingo, capace di colpire fino a 3mila chilometri di distanza e che dal prossimo gennaio verrà prodotto su larga scala. Continua a leggere...