Ucraina, “Putin ha offerto a Trump di fermare la guerra sull’attuale linea del fronte”

Il presidente russo Vladimir Putin ha offerto a Donald Trump di congelare la sua invasione dell’Ucraina lungo l’attuale linea del fronte per raggiungere un accordo di pace. Lo scrive il Financial Times, citando fonti informate sul colloquio a San Pietroburgo che il presidente russo ha avuto dieci giorni fa con l’inviato speciale Usa, Steve Witkoff. Secondo queste fonti, Putin avrebbe detto all’inviato di Trump che Mosca potrebbe rinunciare alle sue pretese sulle aree delle quattro regioni parzialmente occupate dalla Russia e che sono ancora sotto il controllo di Kiev.

Secondo quanto riporta il Financial Times, però, gli europei si sarebbero mostrati scettici temendo che l’apparente concessione sia solo una sorta di “esca” per attirare Trump ad accettare altre richieste. Dopo questa offerta, gli Stati Uniti avrebbero comunque fatto circolare l’idea di un possibile accordo che prevede il riconoscimento da parte di Washington della Crimea come russa, insieme a un riconoscimento del controllo “de facto” delle altre zone occupate.

Intanto secondo quanto ha annunciato Yury Ushakov, consigliere per la politica estera del presidente russo Vladimir Putin, l’inviato speciale americano Steve Witkoff ha in programma di recarsi a Mosca questa settimana. Si tratterebbe della quarta visita in Russia di Witkoff in poco più di due mesi.

Dall’altro fronte il presidente Volodymyr Zelensky ha fatto sapere che gli ucraini sono “pronti a sedersi” al tavolo delle trattative “in qualsiasi formato” dopo “il cessate il fuoco“. Zelensky, durante un briefing, ha espresso la speranza che anche la Russia sia pronta per i negoziati. Ha aggiunto anche che la squadra ucraina – che mercoledì parteciperà a Londra all’incontro con Francia, Gran Bretagna, Germania, e Stati Uniti – avrà il mandato di negoziare un cessate il fuoco totale o parziale. “Siamo pronti per questa fase”, ha sottolineato.

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