Un borgo segreto a due passi da Roma, perfetto per un weekend lontano dal caos
- Postato il 10 luglio 2025
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- Di Blitz
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Nel cuore più settentrionale del Lazio, incastonato tra le suggestive colline della Tuscia, si trova un borgo medievale ricco di storia.
Nonostante le sue modeste dimensioni, questo piccolo centro conserva un patrimonio culturale di grande rilievo, testimone di epoche antiche che si intrecciano con la vita moderna.
Scoprire cosa vedere e come visitare Acquapendente significa immergersi in un viaggio alla scoperta di chiese millenarie, torri medievali, palazzi storici e feste popolari uniche nel loro genere.
La Cattedrale del Santo Sepolcro: un gioiello di fede e arte
Tra le tappe imprescindibili di una visita ad Acquapendente spicca senza dubbio la Cattedrale del Santo Sepolcro. Questo edificio religioso, risalente tra il X e l’XI secolo, custodisce al suo interno una pietra macchiata di sangue, che secondo la tradizione proviene dal Sacro Sepolcro di Gerusalemme. La chiesa, consacrata nel 1149 da Papa Eugenio III, presenta una facciata in stile tardo barocco, che contrasta con le sue origini romaniche. Ai lati della struttura si elevano due torri campanarie che dominano il borgo.
All’interno, il visitatore può ammirare tre absidi: quella centrale, ricostruita nel XVIII secolo, e quelle laterali, rinnovate nel secolo scorso. Di particolare pregio è il transetto destro decorato nel 1522 da Jacopo Beneventano con l’immagine del Padre Eterno adorato dagli angeli. Tra le opere d’arte spicca anche il coro ligneo di Matteo Tedesco e numerosi bassorilievi che arricchiscono il presbiterio. Sotto di esso si estende la cripta del Santo Sepolcro, una delle più antiche del Lazio.

Accanto alla cattedrale si erge la Torre Julia de Jacopo, unico resto della rocca voluta dall’imperatore Arrigo IV, oggi adibita a spazio espositivo. Poco distante si trova la Torre dell’Orologio, conosciuta anche come Torre del Barbarossa, che faceva parte del castello imperiale e domina dall’alto il borgo.
Tra le altre chiese da non perdere, la chiesa di San Francesco rappresenta un altro importante sito religioso. Conserva ancora un portale gotico con lunetta trilobata e un campanile risalente ai primi anni del Cinquecento. All’interno si possono ammirare un crocifisso ligneo del XIV secolo e affreschi seicenteschi realizzati dal Masini. La chiesa di Santo Stefano, ristrutturata nel 1688 e ricostruita dopo la Seconda Guerra Mondiale, ospita al suo interno un affresco di scuola senese raffigurante la Madonna in Trono, proveniente da Proceno.
Palazzi storici e tradizioni popolari: il volto civile e culturale di Acquapendente
Passeggiando per le vie del borgo, non si può non notare il fascino di alcuni palazzi storici come il Palazzo Visconti, situato in via Cesare Battisti, e il Palazzo Comunale, con il suo elegante portico in stile neoclassico. Questi edifici testimoniano l’importanza politica e sociale che Acquapendente ha avuto nel corso dei secoli.
Tra gli eventi più suggestivi che animano la vita del borgo, spicca la tradizionale festa dei Pugnaloni, che si svolge ogni anno a maggio. Questa manifestazione popolare attira migliaia di turisti grazie ai suoi pannelli dipinti a mano, unici nel loro genere, che vengono portati in processione per le strade medievali del paese. Il risultato è uno spettacolo visivo di grande impatto, capace di fondere arte, fede e folklore in un’esplosione di colori e emozioni.
Per chi desidera approfondire la scoperta del territorio, nei dintorni di Acquapendente si possono visitare numerosi altri luoghi di interesse storico e naturalistico, tra cui antichi castelli, aree archeologiche e affascinanti città fantasma.
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