Un brano country generato dall’IA sbanca le classifiche americane

  • Postato il 13 novembre 2025
  • Di Panorama
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Che il country sia un genere popolarissimo negli Stati Uniti è dimostrato da decenni di hit del genere sempre ai primi posti delle classifiche. Quindi, nei giorni scorsi, nessuno si è stupito quando Walk My Walk di un artista misterioso che si fa chiamare Breaking Rust ha debuttato al primo posto nella Digital Salas Chart di Billboard.

Peccato che Mister Breaking Rust non esista e che la sua voce così come la canzone e il video che la accompagna siano frutto di intelligenza artificiale. Su Spotify Walk My walk è già stata cliccata due milioni di volte, ma ci sono altri pezzi di Breaking Rust come Living on borrowed time, Love don’t live here e Whiskey don’t talk back, che hanno già toccato quota un milione di clic.

Alcuni software di identificazione musicale hanno indicato con una probabilità compresa tra il 60 e il 90%, che Walk My Walk sia stata effettivamente realizzata con l’IA. In ogni caso il boom in classifica di o dei Breaking Rust ha riacceso il dibattito sull’invasività della tecnologia nel processo creativo.

L’aspetto più sorprendente è che ogni voce, ogni strumento e ogni dettaglio stilistico del pezzo (che peraltro ha un buon sound e una parte vocale molto a fuoco e in linea con il genere) è figlio dell’elaborazione dell’IA. Il tono della voce del cantante non è la campionatura di una voce famosa, ma una creazione autonoma svincolata da qualsiasi modello esistente.

Al di là delle questioni relative al diritto d’autore e al potere sempre più grande della tecnologia che si sostituisce all’uomo c’è poi un’altra questione, quella dell’informazione per gli utenti delle piattaforme streaming che tra non molto tempo non saranno in grado di distingueee più tra brani composti da un artista o da una band e canzoni generate in tutto e per tutto dall’IA.

Il tema suscita polemiche e opinioni di segno opposto. Per gli entusiasti questo è il futuro della musica, per i critici si tratta di una canzone senz’anima che contribuisce a uccidere la creatività umana.

Autore
Panorama

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