Un pescatore a bordo del peschereccio Saputi, al largo del Labrador a metà maggio, ha immortalato uno spettacolo rarissimo: un iceberg nero come fuliggine, quasi a forma di diamante, che fluttuava silenzioso tra le gelide acque e i suoi cugini bianchi.
Un iceberg fuori dal comune
Hallur Antoniussen, originario delle Isole Faroe, con oltre 50 anni di esperienza tra le acque di Groenlandia e Labrador, ha ammesso di non aver mai visto nulla di simile: «Non è solo tutto nero… è quasi a forma di diamante». Lo scatto è diventato virale sui social, attirando migliaia di reazioni, tra commenti ironici e domande scientifiche.. Perché può essere nero
Vi sono varie ipotesi che spiegano come l'iceberg potrebbe essere diventato nero. La prima vuole che sia legato a detriti glaciali. Lev Tarasov, glaciologo della Memorial University, spiega che i ghiacciai trascinano tonnellate di roccia polverizzata e limo dal letto roccioso. Quando questi materiali vengono inglobati nel ghiaccio, che poi si stacca sotto forma di iceberg, possono conferirgli una colorazione scura. Questo è possibile anche perché alcuni flussi glaciali della Groenlandia si muovono a ritmi fino a 20 km/anno.
Una seconda ipotesi suggerisce che il colore sia dovuto a cenere vulcanica o fuliggine. Le eruzioni, anche lontane come quelle in Islanda, possono depositare materiale scuro sul ghiaccio che poi resta intrappolato per secoli. Il servizio canadese ECCC indica anche grandi incendi boschivi come possibili fonti della colorazione.. L'ipotesi "aliena"
Una terza ipotesi, più rara ma affascinante, è quella cosmica. Tarasov non esclude che il materiale scuro possa derivare da un impatto meteorico. «Pensiamo al cratere di Hiawatha nella Groenlandia nord-occidentale», afferma. «Un evento che risale a decine di migliaia di anni fa, ma il cui materiale potrebbe essere rimasto intrappolato in un ghiacciaio e solo ora giunto in mare».
Un impatto meteorico potrebbe aver depositato materiale scuro in profondità nei ghiacciai groenlandesi. Un iceberg così uniforme – secondo gli scienzitati – indica un'origine antica: tra 1.000 e 100.000 anni.
Secondo Tarasov, infatti, la distribuzione omogenea del materiale suggerisce un iceberg antichissimo, sopravvissuto a millenni di pressioni, cicli di fusione e rifusione, e trasporto attraverso i ghiacciai in movimento.
Qual è la spiegazione più verosimile?
Per capire quale ipotesi sia corretta sarà necessario avvistare un altro esemplare simile e, idealmente, prelevare un campione scientifico per analizzare la composizione del materiale intrappolato. Solo allora potremo dire con certezza cosa abbia davvero generato questo iceberg nero, diventato virale in rete e oggetto di stupore globale..
