Il fiume Tijuana è un corso d'acqua che attraversa il Messico e sfocia nell'oceano raggiungendo la regione di South Bay, nella contea di San Diego, California: qui alcune spiagge sono rimaste chiuse per quasi 1.300 giorni consecutivi a causa della contaminazione dell'acqua dovuta alla presenza di rifiuti industriali e acque reflue non trattate.
Da tempo, però, i residenti della zona lamentano problemi di salute – come irritazione a naso, gola e occhi, problemi respiratori e mal di testa – connessi alla qualità dell'aria e ai cattivi odori provenienti dal fiume: uno studio pubblicato su Science conferma che il Tijuana non inquina solo l'acqua, ma anche l'aria, emanando grandi quantità di acido solfidrico, un gas tossico tipico delle fogne dal caratteristico odore di uova marce.. Lo studio. Le analisi dell'aria sono state condotte a South Bay a partire da settembre 2024 per tre settimane in un tratto molto turbolento del fiume dal quale provenivano odori particolarmente forti. Gli strumenti hanno rivelato picchi di concentrazioni di acido solfidrico di 4.500 parti per miliardo (ppb) per almeno un minuto, e fino a una media di 2.100 ppb per un'ora.
Per avere un termine di paragone, il California Office of Environmental Health Hazard Assessment stabilisce un limite di 7,3 ppb per un'esposizione cronica al gas tossico. I livelli più alti sono stati registrati di notte, quando il vento si calma. «Abbiamo dimostrato per la prima volta che una scarsa qualità dell'acqua può peggiorare di molto la qualità dell'aria, esponendo intere comunità a gas tossici e ad altri inquinanti», commenta Kimberly Prather, coordinatrice della ricerca.. Quali soluzioni? Per risolvere il problema nel breve termine, i ricercatori consigliano di aumentare l'uso di purificatori d'aria, forniti gratuitamente dalla contea di San Diego ai residenti per permettere loro di respirare un'aria più pulita la notte.
Sul lungo termine, è necessario che il governo risolva il problema alla radice, potenziando le infrastrutture di trattamento delle acque su entrambi i lati del confine (messicano e statunitense) e aggiornando le politiche che regolano la gestione del fiume..