Un maiale come primo premio alla lotteria del paese, gli animalisti: “Scelta inaccettabile”
- Postato il 13 settembre 2025
- Cronaca
- Di Blitz
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Un maiale come primo premio alla lotteria del paese: è quanto accade a Cercemaggiore, in Molise, durante la festa del Santo Patrono, San Vincenzo Martire, in programma in questi giorni. La scelta di mettere in palio un animale ha suscitato la protesta degli animalisti, che ne contestano l’opportunità etica e legale. La presidente della Lega nazionale Animal Protection, Piera Rosati, ha scritto al sindaco, all’Azienda sanitaria regionale del Molise e agli organizzatori della festa: “Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni in merito alla decisione di offrire un maiale vivo come primo premio della lotteria di beneficenza di San Vincenzo Martire, prevista per il prossimo 15 settembre. Con la presente intendiamo esprimere la nostra ferma contrarietà a questa scelta, che appare del tutto inaccettabile sotto il profilo etico, normativo e sociale”. Rosati sottolinea che “gli animali sono esseri senzienti, come riconosciuto dall’articolo 13 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea e dal diritto nazionale. Ridurre un animale a premio di una lotteria significa trattarlo come un mero oggetto di consumo, svilendone la dignità e trasmettendo un messaggio profondamente diseducativo, soprattutto ai più giovani”. Gli animalisti chiedono di rivedere la decisione, revocando il premio: “Siamo certi che comprenderete l’importanza di accogliere questa richiesta, dimostrando attenzione alla crescente sensibilità collettiva e al rispetto delle normative vigenti. Diversamente, ci vedremo costretti a valutare le opportune iniziative a tutela degli animali e nel rispetto della legge”.
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