Un ragazzo nuota nel fiume Astico, ha un malore e muore all’improvviso. Gli inquirenti indagano

  • Postato il 20 giugno 2025
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  • Di Il Fatto Quotidiano
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Tragedia nel vicentino. Un giovane è morto dopo aver accusato un malore nelle acque del fiume Astico ad Arsiero giovedì 19 giugno. Il ventottenne, di origini polacche ma che era residente nel veronese, aveva deciso di farsi un bagno nella zona Pria park del fiume intorno alle ore 13.

Viste le alte temperature e la zone balneabile, il ragazzo avrebbe deciso di tuffarsi in acqua per fare un bagno e rinfrescarsi. Qualche bagnante, che stava prendendo il sole, ha lanciato l’allarme vedendo il giovane dimenarsi e annaspando in acqua. Prontamente soccorso dai primi interventi, il ventottenne è stato sottoposto alle prime manovre di soccorso. Il Servizio Urgenza Emergenza Medica è stato chiamato e sul posto sono arrivati un’ambulanza da Santorso e quindi l’elicottero di Treviso. I soccorritori hanno fatto tutto il possibile, ma non sono riusciti a salvare il giovane.

C’è ancora incertezza attorno al ragazzo. Con sé non aveva documenti, ma soltanto uno zaino con lo stretto necessario. Il ventottenne si sarebbe recato nella Pria probabilmente da solo, senza quindi amici o familiari. Intanto, si sta indagando sull’accaduto e gli inquirenti si chiedono il motivo dell’allentamento in solitaria del ventottenne dalla sua zona di residenza. Sul corpo, inoltre, non sarebbero stati trovati segni di percosse o aggressioni.

Dalle prime ricostruzioni, comunque, il giovane si sarebbe tuffato volontariamente in acqua per fare un bagno, come sostenuto da un gruppo di turisti americani. Sarebbe stata scartata l’ipotesi di scivolamento o caduta accidentale, si valuta la possibilità di un malore dovuto alle basse temperature dell’acqua. Soltanto l’autopsia, invece, accerterà le cause del decesso.

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Il Fatto Quotidiano

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