Un treno tra le vigne è il più bel viaggio dell’estate 2025 nel cuore delle colline Unesco

  • Postato il 11 giugno 2025
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  • Di SiViaggia.it
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Gli amanti dell’enoturismo devono assolutamente segnare l’iniziativa di Montegrosso che fa viaggiare con la fantasia grazie a un “treno tra le vigne”, una vera chicca per l’estate 2025. Nel cuore dell’Astigiano, c’è un convoglio che non parte eppure, con la fantasia, riesce a far viaggiare. È il “treno delle meraviglie”, un progetto nato dalla caparbietà di chi ha scelto di credere in qualcosa che sembrava impossibile.

Il treno tra le vigne di Montegrosso

Se molti sogni restano accatastati in un cassetto, altri sanno prendere il volo trasformandosi in qualcosa di concreto. Quello di Montegrosso fa parte proprio di questa categoria ma sono serviti vent’anni di tentativi, rinvii e ostacoli da superare prima che il vagone ferroviario d’epoca potesse avere una seconda vita. No, non su veri e propri binari, ma in cima a una collina.

La carrozza è stata costruita negli anni Trenta in Germania e ha viaggiato per decenni sulle ferrovie prima di finire in Piemonte. Il mezzo ha servito tratte lussuose e percorso chilometri di rotaie passando poi alla linea TorinoCeres.

Una volta dismessa, sembrava destinata all’oblio: chiusa in un museo, dimenticata. Ma il destino aveva altri piani. L’idea è nata nel 2006 quando cominciò a prendere forma l’idea di unire treni e turismo ed era quella di restaurare alcune carrozze, metterle su binari simbolici e trasformarle in luoghi visitabili. Il progetto è partito, ma i lavori sono andati a singhiozzo per mancanza di fondi e burocrazia.

treno tra le vigne di Montegrosso, il wine bar inaugurato per l'estate
Fonte: Ufficio Stampa
La vista dal treno tra le vigne di Montegrosso

Il progetto del treno delle vigne di Montegrosso

Tutto cambia quando Monica Masino diventa sindaca e trova quel vecchio piano ambizioso. Da quel momento la riuscita è una sua missione; lo rilancia con determinazione concentrandosi sulla carrozza già restaurata e valorizzandone ogni dettaglio. L’intuizione decisiva? Portare la carrozza sulla collina più bella del paese.

Un’idea complicata e audace ma coerente con la natura visionaria del progetto. Una benefattrice locale cede il terreno, le Ferrovie di Asti donano i binari, il Comune organizza il trasporto con due gru imponenti, manovre millimetriche, e il mezzo arriva in cima, come una scultura d’altri tempi incastonata nel paesaggio.

Oggi quel vagone ha una seconda vita ed è già meta di curiosi che cercano un angolo insolito in cui brindare, scattare una foto o godersi un tramonto. L’idea della sindaca è trasformarlo in un punto panoramico per degustazioni ed eventi ma il valore dell’idea va ben oltre l’attrazione turistica.

È un messaggio potente: che anche un’idea ritenuta difficile da realizzare può fiorire, se qualcuno decide di non mollare. Che la creatività e l’orgoglio per il proprio territorio possono dare forma a esperienze uniche, lontane dai soliti circuiti.

L’iniziativa di Montegrosso nella zona di Asti è un simbolo per l’enoturismo, il desiderio di rilanciare un territorio ed è destinato a diventare una delle attrattive dell’estate. Nessun ritardo previsto, nessun viaggio fisico se non quello con la fantasia: un buon calice di vino locale e una vista da sogno fanno da cornice a questo luogo che ha tanto da raccontare.

Autore
SiViaggia.it

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