UNICAL VOICE – La storia della nascita di una notte di scienza da scoprire
- Postato il 30 settembre 2025
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- Di Quotidiano del Sud
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Il Quotidiano del Sud
UNICAL VOICE – La storia della nascita di una notte di scienza da scoprire
“SuperScienceMe”, la Notte dei Ricercatori all’Unical, un appuntamento annuale. Ripercorriamone insieme la storia.
L’Università della Calabria apre le porte alla ricerca per accogliere una nuova edizione della Notte dei Ricercatori. Ma qual è la storia dietro questo evento tanto atteso? La Notte dei Ricercatori, organizzata dall’Unione Europea, si svolge ogni anno l’ultimo venerdì di settembre e coinvolge migliaia di ricercatori e di istituzioni scientifiche in tutta Europa.
L’evento, nato nel 2005, ha come obiettivo quello di ridurre il divario tra la scienza e la società. È a tal proposito che la Commissione europea, attraverso i finanziamenti delle Azioni Marie Skłodowska-Curie (Msca), ha deciso di promuovere una serie di manifestazioni volte ad avvicinare i cittadini al mondo della ricerca. Particolare attenzione è rivolta alle nuove generazioni, con l’intento di stimolare curiosità e interesse nei confronti della ricerca e delle carriere scientifiche. Il successo dell’iniziativa è cresciuto di anno in anno. La prima edizione della Notte dei Ricercatori si è svolta in circa venti città europee, mentre oggi l’evento coinvolge più di quattrocento città in venticinque Paesi. La portata raggiunta è confermata anche dal numero dei visitatori, che superano 1,5 milioni in tutta Europa.
La sua diffusione contribuisce non solo ad accrescere la consapevolezza sull’impatto che il lavoro dei ricercatori ha sulla nostra vita quotidiana, ma anche a diffondere il valore della ricerca europea.
“SuperScienceMe – Research is your Elevation” è una delle nove manifestazioni italiane finanziate dalla Commissione Europea nell’ambito della Notte dei Ricercatori. Il progetto vede la partecipazione di diverse realtà del Sud Italia: l’Università della Calabria, l’Università Magna Graecia, l’Università Mediterranea, l’Università degli Studi della Basilicata, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) e la Regione Calabria. SuperScienceMe intende rafforzare il rapporto tra scienza e società, attraverso un approccio citizen science, basato sulla partecipazione attiva della comunità. L’etica collaborativa del progetto si articola sui principi della sostenibilità e dell’accessibilità e mira ad adempiere agli obiettivi dell’Unione Europea.
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L’iniziativa si colloca nell’ambito del Green Deal. Una strategia a sostegno della buona salute del pianeta, che tramite una serie di iniziative si impegna a contrastare la crisi climatica e a costruire un’Europa più pulita, più sana e a impatto climatico zero entro il 2050. Dal 2014 l’Università della Calabria ha organizzato e coordinato dodici edizioni della Notte dei Ricercatori, affermandosi come un punto di riferimento nella divulgazione scientifica. Ogni anno l’ateneo favorisce l’incontro tra ricercatori e cittadini attraverso numerose attività. Esperimenti e dimostrazioni scientifiche, visite guidate nei laboratori di ricerca presso i dipartimenti, appuntamenti nelle scuole, conferenze e seminari.
A ciò si aggiungono attività ludico-didattiche, performance artistiche, spettacoli e concerti. Negli ultimi anni l’iniziativa ha superato i confini del campus, includendo nuovi siti di incontro con la cittadinanza, come il centro storico di Cosenza. La proposta dell’Unical ha ottenuto ampio riconoscimento e visibilità, distinguendosi tra le migliori a livello europeo. Il progetto SuperScienceMe è stato promosso a pieni voti dalla Commissione Europea, ricevendo eccellenti valutazioni. Tutto ciò fa di esso un momento culturale e sociale di grande impatto per il territorio, contribuendo in maniera decisiva al raggiungimento degli obiettivi prefissati e al consolidamento del successo dell’iniziativa europea. La Notte dei Ricercatori non è solo un evento, ma un invito imperdibile a scoprire il valore della scienza. Perché solo attraverso la partecipazione attiva possiamo riconoscere la ricerca come bene comune.
Il Quotidiano del Sud.
UNICAL VOICE – La storia della nascita di una notte di scienza da scoprire