Us Open | Sinner contro la sorpresa Auger-Aliassime, Djokovic insidia Alcaraz: chi può rovinare i piani di una finale annunciata

  • Postato il 5 settembre 2025
  • Tennis
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Con il successo nel derby azzurro contro Lorenzo Musetti, Jannik Sinner si conferma l’avversario da battere – almeno sul cemento degli US Open – e raggiunge così la sua quarta semifinale Slam dell’anno, la quinta consecutiva. A sfidarlo sarà Felix Auger-Aliassime, attuale numero 27 al mondo (sarà 13esimo dalla prossima settimana) e grande sorpresa del torneo statunitense, uno dei pochi giocatori al mondo a poter vantare un record positivo nei precedenti contro Sinner. Sulla carta più ostico invece l’impegno che attende Carlos Alcaraz, alla sua terza semifinale a Flushing Meadows, la prima dal 2023. Sarà infatti Novak Djokovic, il 24 volte campione Slam, a sfidare il talento murciano per un posto in finale a New York. Il serbo, che come l’italiano ha raggiunto la semifinale in tutti i Major quest’anno, proverà quindi a “rovinare i piani” di una finale già annunciata, quella tra Sinner e Alcaraz, che confermerebbe il duopolio italo-spagnolo nel circuito Atp. L’ultimo atto dello Slam americano è in programma domenica 7 settembre.

Alcaraz favorito, ma occhio a Djokovic: ecco perché il serbo può batterlo

38 anni e 105 giorni. Eppure, Novak Djokovic continua a dimostrarci che l’età è solo un numero. Il campione serbo, a caccia del suo 25esimo Major in carriera, è infatti diventato il più anziano di sempre a raggiungere 4 semifinali Slam nella stessa stagione ed è ancora in corsa per un posto alle Atp Finals, con il terzo posto della Race raggiunto nelle due settimane newyorchesi. È Djokovic quindi il terzo incomodo nella lotta tra Sinner e Alcaraz, così come fu ai tempi con Rafa Nadal e Roger Federer. Nei primi 3 Slam dell’anno, infatti, il classe 1987 ha sempre dovuto incrociare almeno uno dei due fenomeni che stanno dominando il tennis mondiale; se però con Sinner ha perso entrambe le semifinali al Roland Garros e a Wimbledon, ben diversa è stata la partita contro lo spagnolo, che il serbo ha sconfitto in quattro set agli Australian Open. E Djokovic si è anche aggiudicato il loro incontro precedente, in finale alle Olimpiadi di Parigi, quando il 38enne di Belgrado conquistò la medaglia d’oro. Sono quindi 5 i successi del serbo su 8 precedenti contro il classe 2003, che non lo batte dalla finale di Wimbledon 2024.

Da tenere in considerazione, però, l’incredibile momento di forma di Alcaraz, che negli ultimi 6 mesi ha raggiunto 7 finali consecutive, di cui soltanto due perse, a Barcellona e a Wimbledon. E lo spagnolo non perde prima dell’ultima partita di un torneo dal primo turno del Master 1000 di Indian Wells, che si è disputato lo scorso marzo. Al contrario, il serbo è apparso a corto di energie nelle due semifinali Slam giocate contro Sinner e bisognerà capire se dopo 5 partite a New York riuscirà a reggere il ritmo asfissiante imposto dal numero due al mondo. La semifinale tra Alcaraz e Djokovic, in programma venerdì 5 settembre, si giocherà non prima delle 21 qui in Italia.

Auger-Aliassime avanti nei precedenti, Sinner per la 5ª finale Slam consecutiva

Sarà invece il tennista canadese a cercare di frenare la cavalcata di Sinner verso la sua quinta finale Slam consecutiva. Dopo quattro anni di assenza, Auger-Aliassime torna a disputare la semifinale a New York, un ritorno in grande stile per il classe 2000 che sul cemento americano ha eliminato due top 10 del calibro di Alexander Zverev, al terzo turno, e Alex De Minaur ai quarti. È il canadese infatti la grande sorpresa del torneo: il 25enne, che era volato in America da numero 27 al mondo, è già certo di concludere il Major statunitense almeno in 13esima posizione, riportandosi così in corsa per la qualificazione alle Finals di Torino, con il decimo posto nella Race.

Il favorito resta però Sinner, che a New York difende il titolo e il primato della classifica mondiale, oltre alla possibilità di eguagliare Djokovic, Federer e Rod Laver tra gli unici giocatori nell’Era Open a raggiungere la finale nei 4 Major dell’anno. Un bottino impressionante che certifica il livello straordinario messo in campo dall’azzurro, come confermato anche da Musetti dopo la sconfitta ai quarti: “Da fondo è opprimente e spesso ti porta fuori giri. Sono impressionato, ha detto il carrarino del suo connazionale. L’italiano è imbattuto da oltre due anni negli Slam sul cemento (l’ultima sconfitta agli US Open 2023 contro Zverev), dove vanta un record di 26 vittorie consecutive, alle spalle solo di Djokovic (27) e Roger Federer (40). Paradossalmente, però, i precedenti tra i due pendono dalla parte di Auger-Aliassime: il tennista canadese, infatti, è uno dei pochissimi giocatori ad avere ancora un record positivo contro il fenomeno italiano. Su tre scontri diretti, sono due le vittorie del classe 2000, che però non sconfigge l’altoatesino dal 2022. E l’azzurro ha dominato l’ultimo precedente di un paio di settimane fa a Cincinnati, dove ha concesso al canadese solo due game in un’ora e un quarto di gioco. La semifinale tra Sinner e Auger-Aliassime è in programma nella notte italiana tra venerdì 5 e sabato 6 settembre, non prima dell’1:00 italiana.

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Il Fatto Quotidiano

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