Us Open, Sinner soffre ma rimonta e conquista gli ottavi di finale: battuto Shapovalov in tre ore
- Postato il 31 agosto 2025
- Tennis
- Di Il Fatto Quotidiano
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Doveva essere una partita delicata, e alla fine lo è stata. Un terzo turno in cui si è mescolata apprensione e sollievo, che Jannik Sinner ha rimontato con pazienza e autorità. L’azzurro conquista gli ottavi di finale dello US Open al termine di una battaglia di tre ore e 14 minuti contro Denis Shapovalov, in una delle sue migliori versioni da tanto tempo. Lo fa, come detto, in rimonta per 5-7 6-4 6-3 6-3, faticando fino all’ultimo punto. Un successo che rende l’azzurro il quarto tennista più giovane ad aver registrato 20 vittorie in tutti e quattro gli Slam dopo Rafael Nadal, Boris Becker e Novak Djokovic. Il premio per aver superato lo scoglio canadese si chiama Aleksandr Bublik, vittorioso in cinque set contro Tommy Paul. La rivincita della sfida persa ad Halle.
Va sottolineato subito: non è stato il miglior Sinner. L’altoatesino ha faticato non poco a trovare il ritmo giusto al servizio e da fondo campo. Ma forse è proprio per questo che il successo contro Shapovalov acquista un valore ancora più pesante, soprattutto dal punto di vista mentale. È stata una vittoria sporca, con Sinner che ha sofferto non poco, e in cui ha dovuto trovare la chiave di volta per ben due volte: a inizio partita e, soprattutto, nel terzo set, quando si è trovato sotto 3-0 con palla del doppio break per il canadese. Quando è stato messo quasi all’angolo. Quest’ultimo è stato il momento di massimo allarme, quello in cui non si poteva più indugiare. Il risultato sono stati nove giochi consecutivi, un set vinto e un break di vantaggio nel quarto e decisivo parziale. Insomma, una reazione da vero numero 1 del mondo. Il test decisivo dopo due match di rodaggio e di allenamento agonistico.
Merito di Sinner per la gestione della partita e la rimonta certo, ma grandissimi meriti vanno anche a Shapovalov. Il canadese, attuale numero 27 del mondo, ha messo in difficoltà l’azzurro dal primo all’ultimo punto, senza mai mollare, provandoci fino alla fine. Infatti ha avuto anche una palla del contro-break nell’ultimo game della partita. Continuo al servizio, solido da fondo campo, vario nei colpi. Una delle migliori prestazioni negli ultimi anni. Decisamente una partita da top 10, non da top 30.
“Sapevo prima della partita che sarebbe stata difficile – ha affermato Sinner nell’immediato post-gara -, lui riesce ad alzare il livello contro i migliori al mondo e sapevo che dovevo stare lì mentalmente. Sono riuscito a rispondere meglio dal terzo set in poi”. “Ci sono sempre piccoli alti e bassi in tutta la partita e l’aiuto del box così come quello del pubblico è fondamentale. Sono contento di come mi sono tirato fuori e spero possa darmi confidenza per le prossime partite”.
“Ogni sfida è difficile – ha detto poi l’azzurro in sala stampa -. Poi ci sono giocatori che hanno più qualità o potenziale, e lui è uno di questi. Ha tutto per poter mettere in difficoltà gli avversari. Oggi mi sono trovato in un momento davvero difficile. Ho semplicemente cercato di restare lì mentalmente. Ovviamente sono molto contento di essere riuscito a vincere oggi, perché è stata una vittoria molto importante”.
Primo set – Shapovalov fa subito sentire di essere differente rispetto ai rivali quelli affrontati da Sinner nei primi turni. Il canadese parte forte, soprattutto con il servizio. Nei primi quattro turni concede appena un punto al numero 1 del mondo. Si spiega anche così il break di vantaggio iniziale di Shapovalov, il primo regalato da Sinner nel torneo. L’accelerazione mancina di diritto in controtempo del numero 27 del mondo lascia sul posto l’azzurro. È 3-1, che poi diventa rapidamente 4-1. Punto dopo punto Sinner trova sempre più sensibilità in risposta, si spinge fino ai vantaggi, ma Shapovalov continua ad essere impeccabile al servizio. Fino al 5-3. Come spesso accade, Sinner alza il livello nel momento clou, il canadese sente la pressione, e così ecco due palle break del contro-break. Sulla prima il diritto di Shapovalov viene trascinato in corridoio dal nastro. Break. Si torna on serve. Sul 5-5 Sinner ha nuovamente una palla break ma questa volta Shapovalov annulla e sale 6-5. Sembra tutto pronto per il tie-break, e invece il canadese approfitta di un nuovo turno altalenante dell’azzurro, conquista un set-point con un grande diritto, e infine fa suo il primo parziale con il doppio fallo del numero 1 del mondo. È 7-5 Shapovalov.
Secondo set – Il canadese non accenna a calare al servizio, aiutato anche da un Sinner autore di alcuni errori non da lui. Sul 3-2 l’azzurro subisce ancora l’aggressività in risposta del canadese ma contiene ai vantaggi senza dare occasioni di break. È un momento delicato, con la panchina di Sinner che si alza in piedi. Il segnale è chiaro. Il numero 1 del mondo alza l’attenzione, Shapovalov per la prima volta si scompone in battuta. Il risultato è il break a zero, grazie al rovescio del canadese che termina in rete: 4-3. Un vantaggio che tranquillizza Sinner, spingendolo fino alla ritrovata parità nel match. Quando è il momento di chiudere l’azzurro non lascia chance. A zero è 6-4.
Terzo set – Shapovalov non demorde. Anzi, rilancia e reagisce. Il break del canadese arriva subito, con Sinner che affossa un rovescio in costruzione alla seconda palla break concessa. Un passaggio a vuoto che si trasforma in un allarme vero e proprio quando l’azzurro si ritrova costretto a fronteggiare anche una palla del doppio break sotto 3-0. Il numero 1 del mondo sembra un po’ in deficit fisico. E invece questo brivido è la scossa per dare inizio a una nuova partita. Nel game dopo, Sinner recupera il break alla terza chance utile (errore di rovescio di Shapovalov) e poi dilaga di slancio. Sul 3-3 l’altoatesino prima va 0-40, poi si fa rimontare, ma alla quarta opportunità strappa nuovamente la battuta all’avversario con una seconda in rete. L’inerzia sembra definitivamente cambia, e così Sinner vola diretto verso la conquista del terzo parziale, brekkando ancora una volta Shapovalov. La difesa del canadese, sul rovescio incrociato dell’azzurro, termina lunga: 6-3 e sei giochi consecutivi.
Quarto set – L’andamento del terzo parziale si fa sentire. Sinner appare decisamente più sciolto e sereno. E non è un caso che il break arrivi presto. In men che non si dica l’altoatesino rompe l’equilibrio e vola sul 3-0. Shapovalov resta in scia ma l’aggancio non riesce. Sinner è perfetto e game dopo game si arriva sul 5-3. È il momento di chiudere. Shapovalov non si arrende e ci crea un’ultima occasione per riaprire tutto. L’azzurro annulla la palla break, gestisce l’ultimo brivido della giornata e poi termina il lavoro. Basta un match point. Scappa in lunghezza la difesa di Shapovalov. Sinner è agli ottavi di finale: 6-3.
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