Usa e Ucraina firmano l’accordo sulle terre rare. Trump: “Ho detto a Zelensky che la Russia è molto più forte”

  • Postato il 1 maggio 2025
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Usa e Ucraina hanno firmato l’accordo sulle terre rare. L’intesa garantirà agli Stati Uniti un accesso privilegiato a nuovi progetti di investimento per lo sviluppo delle risorse naturali di Kiev, tra cui alluminio, grafite, petrolio e gas naturale. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha raccontato in un’intervista a Newsnation di aver convinto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante l’incontro prima dei funerali di Papa Francesco. Gli avrebbe detto di firmare l’accordo sulle terre rare “perché la Russia è molto più grande e molto più forte” e che sarebbe stata “un’ottima cosa se fossimo riusciti a raggiungere un accordo”, ha spiegato Trump. Nel corso della stessa intervista, gli è stato chiesto se l’accordo sui minerali potrebbe “inibire” Vladimir Putin. “Bè sì, potrebbe“, la risposta del presidente Usa.

“L’Accordo sul Fondo di Investimento per la Ricostruzione tra Usa e Ucraina è una pietra miliare nel nostro comune obiettivo, e un passo importante per porre fine a questa guerra“. Così su X il segretario di Stato Usa, Marco Rubio, commenta la firma tra Washington e Kiev sull’accordo sulle terre rare. “Questo accordo segnala chiaramente alla Russia che l’amministrazione Trump è impegnata in un processo di pace incentrato su un’Ucraina libera, sovrana e prospera a lungo termine”, ha dichiarato il Segretario al Tesoro, Scott Bessent, in una nota. “Il Presidente Trump ha concepito questa partnership tra il popolo americano e quello ucraino per dimostrare l’impegno di entrambe le parti a favore di una pace e di una prosperità durature in Ucraina”.

Dallo scontro nello Studio Ovale alla “pace” di San Pietro

L’accordo con Washington garantirà agli Stati Uniti l’accesso ai preziosi minerali delle terre rare dell’Ucraina offrendo a Kiev una certa garanzia del continuo supporto americano nella guerra con la Russia. Sono alcuni dei dettagli emersi finora dall’accordo firmato mercoledì dopo settimane di trattative. L’annuncio giunge in un momento critico della guerra in Ucraina in corso da 3 anni. La firma arriva due mesi dopo che un accordo diverso ma simile era stato quasi firmato, prima di deragliare in un teso incontro nello Studio Ovale tra Trump, il vicepresidente Vance e Zelensky. Trump ha a lungo criticato il presidente ucraino, affermando che non “aveva le carte in regola” per vincere la guerra e incolpandolo di aver prolungato le stragi non cedendo la Crimea: poi la svolta con lo storico incontro a San Pietro. E negli ultimi giorni il presidente Usa ha attaccato Vladimir Putin, affermando che stava complicando i negoziati con “un tempismo pessimo” nel lanciare attacchi mortali su Kiev.

Che cosa prevede l’accordo sulle terre rare

Non sono ancora certi i dettagli dell’accordo sulle terre rare firmato da Ucraina e Stati Uniti. Secondo quanto rivelato dalla ministra dell’Economia di Kiev, Yulia Svyrydenko, questi sono i punti chiave:

Sovranità ucraina sul sottosuolo: L’accordo garantisce che tutte le risorse naturali, comprese quelle nelle acque territoriali, restino di esclusiva proprietà dell’Ucraina. Solo lo Stato ucraino potrà decidere cosa e dove estrarre.

Gestione paritaria del Fondo: Il nuovo Fondo di Investimento per la Ricostruzione sarà controllato in maniera paritaria: 50% Ucraina, 50% Stati Uniti. Nessuna delle due parti avrà un diritto di veto o voto dominante.

Protezione dei beni pubblici: L’accordo non comporta privatizzazioni né intacca la gestione pubblica di aziende strategiche ucraine. Imprese come Ukrnafta o Energoatom continueranno a essere controllate dallo Stato.

Nessun onere di debito: L’intesa non prevede l’assunzione di debiti da parte dell’Ucraina nei confronti degli Stati Uniti.

Nessun paletto all’ingresso in Ue: L’accordo non limita la strategia di integrazione europea di Kiev, che mantiene così le sue ambizioni euro-atlantiche.

Fondi solo da nuove licenze: I finanziamenti al Fondo deriveranno esclusivamente da nuove concessioni minerarie e nel settore dell’energia. Il 50% dei ricavi da licenze emesse dopo l’accordo sarà destinato al Fondo. I progetti esistenti o già previsti a bilancio non verranno inclusi.

Sostegno Usa in investimenti e tecnologia: Washington si impegna a favorire l’accesso a capitali e tecnologie avanzate da USA, UE e altri alleati.

Funzionamento concreto del Fondo: Gli USA contribuiranno anche con risorse militari, come sistemi di difesa. L’Ucraina destinerà il 50% dei ricavi da nuove licenze e potrà aggiungere fondi extra.

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Il Fatto Quotidiano

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