Usa: Fratellanza Musulmana nel mirino. Ted Cruz chiede la messa al bando
- Postato il 5 giugno 2025
- Di Panorama
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In seguito all’attacco terroristico avvenuto a Boulder, in Colorado, il senatore repubblicano Ted Cruz si prepara a rilanciare una proposta di legge finalizzata a classificare la Fratellanza Musulmana come organizzazione terroristica. Lo ha riferito mercoledì il quotidiano The Hill. L’attentato di domenica scorsa compiuto da Mohamed Soliman, cittadino egiziano che, secondo quanto emerso, avrebbe espresso pubblicamente il proprio sostegno al gruppo attraverso i suoi profili sui social network. Cruz ha annunciato l’intenzione di lavorare a una «versione aggiornata» del Muslim Brotherhood Terrorist Designation Act, un disegno di legge da lui già sostenuto in passato.Il senatore ha motivato questa iniziativa denunciando l’assenza di un’adeguata vigilanza, dichiarando: «I Fratelli Musulmani ricorrono alla violenza politica per perseguire i propri obiettivi e destabilizzare i partner degli Stati Uniti, sia nei loro Paesi che a livello transnazionale. Il ramo palestinese della Fratellanza è Hamas, un’organizzazione terroristica che il 7 ottobre ha compiuto il più grave massacro di ebrei in un solo giorno dai tempi della Shoah, compreso l’uccisione e il rapimento di numerosi cittadini americani».
Cruz ha inoltre sostenuto: «La Fratellanza ha approfittato della presidenza Biden per rafforzare la propria presenza e penetrazione, ma né il Congresso né l’amministrazione Trump possono continuare a ignorare la minaccia che questa rete rappresenta per gli Stati Uniti e la loro sicurezza».Diversi Paesi, tra cui l’Egitto – dove il movimento è nato –, l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti, hanno già dichiarato i Fratelli Musulmani come entità terroristica, soprattutto dopo l’ascesa di esponenti del gruppo a incarichi istituzionali, poi deposti con un colpo di Stato militare al Cairo.
Secondo quanto riportato da The Hill, alcuni parlamentari appartenenti a entrambi gli schieramenti politici si sono detti favorevoli alla proposta di Cruz, chiedendo al presidente Donald Trump di designare formalmente la Fratellanza Musulmana come gruppo terrorista. In un messaggio pubblicato sulla piattaforma X, il deputato democratico Jared Moskowitz (D-FL) ha scritto: «Il gruppo promuove ideologie radicali e finanzia il terrorismo tramite i suoi affiliati, come Hamas, mettendo in pericolo la nostra sicurezza nazionale e quella globale». Durante il suo primo mandato alla Casa Bianca, Donald Trump aveva preso in considerazione questa misura, ma alla fine non portò a termine la designazione. In quell’occasione, funzionari e legislatori avrebbero ritenuto che la Fratellanza non rispondesse ai requisiti previsti per l’inserimento nella lista delle organizzazioni terroristiche straniere.
Abbiamo chiesto un opinione all’analista americana Irina Tsukerman : «Il rinnovato impulso del senatore Ted Cruz a una legge che obblighi a considerare la Fratellanza Musulmana un’organizzazione terroristica straniera riflette sia l’accresciuta urgenza geopolitica sia le contraddizioni interne. Mentre Hamas, una fazione apertamente allineata alla Fratellanza, intensifica gli attacchi e rifiuta i cessate il fuoco, e potenze regionali come Giordania e Tunisia reprimono i rappresentanti della Fratellanza, l’impegno di Cruz è in linea con il crescente riconoscimento internazionale della natura sovversiva e transnazionale dell’organizzazione. Tuttavia, la recente conferma da parte del Senato di un ambasciatore yemenita-americano in Kuwait con presunti legami con gli islamisti sottolinea la schizofrenia politica di Washington: mentre il Congresso discute sulla designazione, l’amministrazione promuove figure potenzialmente simpatizzanti con l’ideologia della Fratellanza. Questa dissonanza evidenzia il fallimento più ampio nell’adottare una strategia di sicurezza nazionale coerente di fronte alle minacce ideologiche. Il disegno di legge di Cruz potrebbe non essere approvato, ma solleva interrogativi cruciali sulla cecità istituzionale e sul costo dell’ignorare la guerra ideologica condotta sotto le mentite spoglie dell’attivismo civico».
