Va in asta da Sotheby’s a Londra la collezione surrealista di Pauline Karpidas da oltre 60 milioni di sterline

  • Postato il 10 settembre 2025
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Sotheby’s è pronta a ricominciare in grande la stagione degli incanti a Londra con l’asta The London Collection, dedicata alla collezione di Pauline Karpidas: la più significativa raccolta di Surrealismo degli ultimi anni. E la più costosa d’Europa. Opere fondamentali del movimento Surrealista saranno affiancate dai pezzi di design che hanno abitato la casa londinese della mecenate, inclusi esemplari su misura dei Lalanne. Con circa 250 lotti e una stima di oltre 60 milioni di sterline, la Collezione Karpidas è la single-owner sale più preziosa mai proposta in Europa. Tre sono gli appuntamenti dedicati da Sotheby’s a Londra: The London Collection Evening Auction il 17 settembre, The London Collection Day Auction il 18 settembre e una vendita online aperta l’8 e in chiusura il 19 settembre 2025.

La collezione d’arte surrealista di Pauline Karpidas: uno sguardo sul mondo

Pauline Karpidas, nata Parry a Manchester nel 1943, incarna la tradizione delle grande dame del XX Secolo: collezionista e appassionata mecenate dallo spirito indomabile e curiosità intellettuale inesauribile. Dopo aver lavorato come modella a Londra e aperto una boutique ad Atene, qui conobbe il marito Constantinos “Dinos” Karpidas, ingegnere e collezionista di Renoir, Monet e Picasso. A lui ha sempre attribuito il merito di averle insegnato la “bellezza delle cose meravigliose”, ma fu l’incontro con il gallerista Alexander Iolas, figura chiave per l’introduzione del Surrealismo europeo negli Stati Uniti, a orientare definitivamente i suoi gusti. Dalla casa londinese, epicentro delle sue residenze e cuore surrealista della collezione, Pauline costruì un dialogo diretto con l’Avanguardia, ampliando la sua rete fino a collaborare, nel tempo, con Gagosian, Skarstedt e Anthony d’Offay, e plasmando con tenacia una collezione unica, specchio della sua personale visione del mondo. Un’altra parte della raccolta è passata già in asta da Sotheby’s a Parigi nel 2023, con oltre 240 lotti dalla residenza greca di Hydra (dove dal 1996 al 2017 si sono tenute celebri ed esclusive feste dell’arte, frequentate da Jeff Koons e Tracey Emin, tra gli altri), che, da stime di 11 milioni di euro, hanno realizzato un totale di 35,6 milioni di euro. 

La Collezione Karpidas: opera d’arte totale e salotto dell’Avanguardia

Il fascino della collezione di Pauline Karpidas risiede non solo nel valore dei singoli pezzi, ma anche nella sua straordinaria coerenza: ogni opera, oggetto e arredo condivide la stessa lingua e la sua abitazione londinese era concepita come un’opera d’arte totale, oltre che un luogo da vivere e non solo da esibire. A partire dagli Anni Ottanta, sotto la guida di Alexander Iolas, Karpidas cominciò a collezionare i grandi nomi del Surrealismo, acquisendo nuclei provenienti da raccolte celebri, tra cui quelle di Hélène Anavi ed Edward James. Negli Anni Novanta si circondò di figure di spicco del design, come Jacques Grange, Francis Sultana, David Gill, André Dubreuil, Mattia Bonetti e i coniugi Lalanne, che contribuirono a plasmare l’atmosfera unica della sua residenza, in cui arte e arredo dialogavano senza soluzione di continuità. Parallelamente, Karpidas intrecciò legami personali e professionali con artisti, galleristi e intellettuali che segnarono la cultura del XX Secolo: da Andy Warhol a Yves Saint Laurent, da Paloma Picasso a Max Ernst, da Peggy Guggenheim a Dominique de Menil.

Una vista del salone nella casa londinese di Pauline Karpidas. Courtesy Sotheby’s
Una vista del salone nella casa londinese di Pauline Karpidas. Courtesy Sotheby’s

I top lot surrealisti della Collezione Karpidas in asta da Sotheby’s a Londra

Grazie a una straordinaria rete di provenienze che accompagna quasi ogni lotto ora in asta, la collezione di Pauline Karpidas offre dunque non solo l’opportunità di indagare a fondo la storia dell’arte del Novecento, ma anche quella del mecenatismo. Tra i precedenti proprietari dei lotti in catalogo figurano, infatti, nomi leggendari, come André Breton, padre fondatore del Surrealismo, il poeta Paul Éluard, l’artista William Copley, accanto ai sostenitori fondamentali del movimento surrealista, da Edward James a Sir Roland Penrose e Julian Levy, oltre alla famiglia Picasso. Con oltre 17 lotti stimati oltre il milione di sterline, il momento cardine della serie di aste dedicate alla collezione londinese di Karpidas sarà la Evening Auction del 17 settembre, che proporrà, tra i top lot, La Statue volante di René Magritte, stimato 9-12 milioni di sterline e passato dalla galleria di Iolas, che lo acquistò direttamente dall’artista; Deux amies di Francis Picabia, stimato 2,2-2,8 milioni di sterline; The Scream (After Munch) di Andy Warhol, con stime di 2-3 milioni di sterline; Buste d’homme di Pablo Picasso, stimato 1,5-2,5 milioni di sterline. Accanto a questi, altre opere chiave di Alberto Giacometti, Jeff Koons, Giorgio de Chirico, Leonora Carrington, Yves Tanguy e altri protagonisti del Surrealismo e della contemporaneità testimoniano la portata della raccolta.

La Collezione Karpidas sfida le difficoltà del mercato dell’arte

La collezione di Pauline Karpidas che Sotheby’s si prepara a offrire di nuovo in asta rappresenta, dicevamo, la più significativa raccolta surrealista apparsa sul mercato da decenni, in un momento in cui, con il centenario del manifesto surrealista da poco celebrato, l’interesse per il movimento è in piena espansione, con particolare attenzione verso le artiste, come Leonora Carrington. Oliver Barker, Chairman di Sotheby’s Europa e advisor di Karpidas, ha sottolineato come la collezionista abbia sempre saputo cogliere lo Zeitgeist, lo spirito del tempo, e come anche la scelta di cedere parte della sua raccolta ora, nonostante le difficoltà del mercato dell’arte, sia perfettamente in sintonia con l’attuale risonanza internazionale del Surrealismo. Ad anticipare e valorizzare il catalogo, Sotheby’s ha inaugurato l’8 settembre una mostra pubblica che ricrea l’atmosfera magica della casa londinese della collezionista, offrendo al pubblico un’occasione unica per calarsi in un contesto che ha saputo esercitare un’influenza profonda sulla cultura contemporanea.

Alessandra Frigerio

L’articolo "Va in asta da Sotheby’s a Londra la collezione surrealista di Pauline Karpidas da oltre 60 milioni di sterline" è apparso per la prima volta su Artribune®.

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