Vacanze Sicure 2025, oltre un’auto su quattro non è in regola. Pneumatici lisci e revisioni scadute

  • Postato il 7 luglio 2025
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  • Di Il Fatto Quotidiano
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Nonostante campagne di sensibilizzazione e controlli sempre più mirati, lo stato delle auto che circolano sulle strade italiane continua a destare preoccupazione. Lo confermano i dati dell’edizione 2025 di Vacanze Sicure, l’iniziativa promossa da Polizia Stradale, Assogomma e Federpneus, che ha ispezionato quasi 10.000 vetture in sei regioni italiane tra maggio e giugno.

I numeri parlano chiaro: più di un’auto su quattro presenta irregolarità gravi, soprattutto legate a pneumatici usurati, revisioni scadute e manutenzione trascurata. Un problema che non fa distinzioni e interessa tutti: uomini e donne, giovani e anziani, guidatori del Nord come del Sud.

Secondo i dati ACI, il parco circolante italiano conta oltre 41 milioni di veicoli, con il 59% delle auto che ha più di 10 anni e una su quattro oltre i 20. Le conseguenze? Aumentano i rischi legati all’inefficienza meccanica e alla scarsa sicurezza. Tra le auto più anziane, una su tre risulta non conforme.

Particolarmente allarmante è la condizione dei pneumatici: il 10% delle vetture circola con gomme lisce, e il 5% presenta danni visibili. Una tendenza costante, indipendente dall’età del veicolo, ma spesso associata all’uso di coperture economiche o usate. La mancata revisione cresce invece con l’età dell’auto: riguarda solo il 2% dei veicoli sotto i 5 anni, ma sale al 12% tra quelli fino a 10 anni e raggiunge il 17% oltre questa soglia.

Tra le anomalie riscontrate, una delle più pericolose è l’uso di pneumatici non omogenei sullo stesso asse, registrata nel 5,63% delle auto controllate. Una pratica vietata dal Ministero dei Trasporti che compromette seriamente la tenuta di strada.

Preoccupa anche il largo uso di pneumatici invernali nei mesi estivi: ben il 54% del campione ne era ancora equipaggiato dopo la fine delle ordinanze stagionali. Se in parte il fenomeno è spiegabile con l’uso di gomme “quattro stagioni” e regolamenti regionali differenti (come in Valle d’Aosta), resta il dubbio su una diffusa disattenzione o volontà di risparmio.

“La mancata manutenzione non dipende da chi guida o da dove guida, ma da un malcostume generale”, sottolinea Fabio Bertolotti, Direttore di Assogomma. Le cause principali? “La crisi economica e la tendenza a rimandare controlli e sostituzioni. Ma la sicurezza non è un optional: servono incentivi per la manutenzione e scelte orientate alla qualità, soprattutto per gli pneumatici.”

Anche la Polizia Stradale ribadisce il valore preventivo dei controlli. “Gli pneumatici sono fondamentali per la sicurezza. Vacanze Sicure nasce proprio per intensificare l’attenzione in un periodo, come l’estate, in cui il traffico aumenta notevolmente”, afferma Santo Puccia, Direttore del Servizio Polizia Stradale.

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