Vaia: "La scienza è sotto attacco. Serve trasparenza su vaccini, farmaci e disturbi dello ...

  • Postato il 10 ottobre 2025
  • Cronaca
  • Di Agi.it
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Vaia: "La scienza è sotto attacco. Serve trasparenza su vaccini, farmaci e disturbi dello ...

AGI - "La scienza è sotto attacco. Vaccini, farmaci, autismo: la fiducia dei cittadini vacilla". Sono le parole di Francesco Vaia, componente dell'Autorità garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità - già direttore della Prevenzione del ministero della Salute e, prima ancora, direttore dell'ospedale Spallanzani -, che, in un colloquio con AGI, ragiona sul momento vissuto dalla scienza e sulle possibili soluzioni indicando una strada: quella della trasparenza che, insieme alla "evidenza scientifica", rafforza la fiducia dei cittadini nei confronti dei medici.

 

Vaia lo fa partendo da quanto avvenuto, di recente, "negli Stati Uniti" dove "è tornato d'attualità uno studio che suggerisce un possibile legame tra acetaminophen (lo stesso principio attivo noto in Europa come paracetamolo) durante la gravidanza e l'insorgenza di disturbi dello spettro autistico e disturbi dell'attenzione. Si tratta di farmaci molto diffusi, ma lo studio è fortemente contestato - spiega -. Non voglio entrare nel merito tecnico del singolo studio, quanto cogliere il contesto: un segnale della crescente sfiducia nella scienza e della difficoltà dei cittadini a orientarsi tra dubbi e certezze. La sfiducia non nasce oggi. Basti ricordare Andrew Wakefield, il medico inglese che negli anni '90 propose un legame tra vaccino Mmr e autismo: radiato dall'albo, ma con effetti duraturi sulla fiducia nelle vaccinazioni. Oggi, contestazioni pubbliche e sanzioni rientrate a medici contrari alla vaccinazione mostrano quanto l'autorevolezza delle istituzioni sia fragile".

 

E la 'sfiducia', secondo Vaia, parte da lontano. Almeno dal 2020, anno di inizio della Pandemia Covid-19. "Durante" quel periodo "gli errori di comunicazione si sono moltiplicati. Indicazioni contraddittorie su vaccini in gravidanza, bambini e adolescenti hanno generato confusione. Io stesso ho sempre sostenuto un approccio equilibrato, rispettando chi nutriva dubbi - ricorda -. La scienza si nutre di confronto e dubbio, non di dogmi. Chi e' sicuro delle proprie convinzioni non deve temere di dialogare con chi la pensa diversamente".

 

"Gli interessi economici e geopolitici hanno complicato ulteriormente la situazione: finanziamenti e commesse sui vaccini, dichiarazioni pubbliche contrastanti e conflitti di interesse hanno alimentato sospetti e sfiducia. La scienza deve dichiarare ed eliminare tutti i conflitti di interesse, reali o percepiti. È fondamentale ascoltare chi nutre dubbi in buona fede e renderlo interlocutore principale, aggiunge Vaia che poi ricorda come i "fondamentalisti per mestiere, che cercano solo lo scontro, non rientrano in questo dialogo".

 

Solo attraverso trasparenza e correttezza si può ricostruire fiducia. "Come Autorità che tutela i diritti delle persone fragili e con disabilità, stiamo valutando l'istituzione di un tavolo tecnico su farmaci, vaccini e disturbi dello spettro autistico - confida -. L'obiettivo è promuovere confronto, evidenza scientifica e trasparenza. Questo strumento può trasformare dubbi e paure in dialogo costruttivo, rafforzando fiducia tra cittadini, medici e ricercatori". "In tempi complessi come questi, chi è davvero forte delle proprie idee non teme il confronto. Solo così possiamo difendere la scienza come patrimonio di conoscenza, metodo e libertà per la società", conclude Vaia. 

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Autore
Agi.it

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