Valentino Rossi trionfa (di nuovo) a Indianapolis: perché è un successo speciale per l'ex campione MotoGP
- Postato il 19 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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Dopo la chiusura della carriera in MotoGP Valentino Rossi ha avuto più tempo per dedicarsi ai progetti della sua Academy, del suo team e anche per continuare nel motorsport. Non più ovviamente con le due ruote, ma sulle quattro coperte, segnatamente nelle categorie GT e nell’Endurance. Tuttavia la vittoria conquistata in questo weekend getta una sorta di ideale ponte con il suo passato nel Motomondiale.
- Rossi, Marciello e Weerts vincono la 8 Ore di Indianapolis
- Una vittoria che arriva 17 anni dopo il successo in MotoGP proprio ad Indianapolis
- Il futuro nelle corse di Rossi: si apre una chance con le Hypercar?
Rossi, Marciello e Weerts vincono la 8 Ore di Indianapolis
Nello stesso fine settimana del GP di Phillip Island si correva dall’altro capo del mondo la 8 Ore di Indianapolis, quinto e ultimo appuntamento della stagione 2025 dell’Intercontinental GT Challenge. La gara al Motor Speedway è stata disturbata dal meteo avverso, con forti piogge che hanno causato anche l’interruzione verso metà del programma: la corsa è poi ripresa, con l’equipaggio sulla vettura #46 del team BMW-WRT composto da Raffaele Marciello, Charles Weerts e appunto Rossi che ha colto alla fine la vittoria sulla M4 GT3 (e contestualmente Kelvin van der Linde si è laureato campione della serie, sull’altra vettura #32 sempre in corsa per la Pro Cup, mentre BMW si è portata a casa il titolo Costruttori).
Una vittoria che arriva 17 anni dopo il successo in MotoGP proprio ad Indianapolis
Questo successo, come abbiamo detto, ha un peso specifico particolare per il Dottore. 17 anni fa, infatti, lo stesso Rossi in sella alla Yamaha M1 sfidava il compianto Nicky Hayden per la conquista della vittoria nel GP americano. E proprio ad Indianapolis, che rappresentava in quel 2008 una novità per la MotoGP. Anche allora le condizioni meteo furono molto difficili, con la gara terminata dopo 20 giri a causa del vento. L’esito comunque fu favorevole a Valentino, che nel successivo appuntamento in Giappone mise le mani sul titolo 2008 con diverse gare d’anticipo.
“Vincere qui è davvero speciale”, ha ammesso il pilota, che quest’anno ha anche ottenuto la sua prima pole nelle quattro ruote in occasione della 6 Ore di Imola valida per il WEC. Rossi ovviamente si riferisce all’ultima volta in cui trionfò ad Indianapolis in occasione della sua carriera in MotoGP, e ha ammesso una certa dose di fortuna nel successo ottenuto, oltre ad essere lieto di aver dato una mano a van der Linde “per la vittoria del titolo”.
Il futuro nelle corse di Rossi: si apre una chance con le Hypercar?
Archiviata l’Intercontinental GT, Valentino potrebbe avvicinarsi al sogno di correre con una Hypercar. Già lo scorso anno aveva provato durante i test del Mondiale Endurace a Sakhir la BMW M Hybrid V8. Esperienza che aveva entusiasmato l’ex campione MotoGP, che ha ammesso di voler correre nella classe LMDh del WEC. Non potendo però disputare un altro rookie test con la vettura, si potrebbe aprire uno spiraglio nell’Asian Le Mans Series 2026/2027: Rossi ha intavolato delle interlocuzioni con il team BMW WRT e il suo team principal Vincent Vosse. “Al momento non abbiamo deciso nulla, ma comunque ci spero“, aveva dichiarato il pilota lo scorso mese a Italian-Endurance.com.