VAR e Grenwood salvano il Marsiglia dopo i razzi in campo, lo sfogo di De Zerbi

  • Postato il 15 dicembre 2025
  • Di Virgilio.it
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VAR protagonista e finale a favore per il Marsiglia di De Zerbi in Ligue 1. Due reti annullate dal VAR, una serie di interventi decisivi dei portieri e un gol nel finale: al Vélodrome va in scena una sfida intensa e nervosa che si conclude con il successo dell’Olympique Marsiglia per 1-0 sul Monaco. Nonostante lunghi tratti di sofferenza, l’OM riesce a ribaltare l’inerzia e a conquistare tre punti pesantissimi nella 16ª giornata di Ligue 1. Grazie a questa vittoria, la squadra di Roberto De Zerbi torna sul terzo gradino del podio, mentre il Monaco scivola fino al nono posto in classifica. Nonostante ciò, in conferenza stampa il tecnico italiano si è sfogato.

Una partita spezzata e combattuta

Il calcio d’inizio è stato ritardato di 12 minuti a causa del lancio di razzi di segnalazione, ma una volta iniziato il match lo spettacolo non è mancato. Il Marsiglia parte fortissimo: Greenwood si rende subito pericoloso (4’), mentre Aubameyang spreca da pochi passi due minuti più tardi. Per circa venti minuti l’OM domina, poi il Monaco prende campo e ribalta l’inerzia prima dell’intervallo. Rulli è decisivo su Minamino (42’), mentre Höjbjerg salva sulla linea il colpo di Balogun (43’).

Ripresa ad alta tensione e gol annullati

Il Monaco rientra dagli spogliatoi con grande aggressività: Minamino spreca dopo appena 13 secondi. Poco dopo arriva il primo episodio chiave, con il gol di Lamine Camara annullato dopo revisione VAR (51’). Le occasioni si moltiplicano da entrambe le parti. Kehrer respinge sulla linea il tentativo di O’Riley (56’), Hradecky nega il gol ad Aubameyang (69’), mentre Greenwood sfiora il bersaglio dalla distanza. Anche il Monaco va vicino al vantaggio, ma Minamino fallisce un altro uno contro uno contro Rulli (74’).

Greenwood decide il match

Nel finale arriva il secondo gol annullato ai monegaschi: Balogun viene pescato in fuorigioco all’81’. Un minuto più tardi, il colpo che spezza l’equilibrio: Greenwood colpisce di prima intenzione su assist di Höjbjerg e fa esplodere il Vélodrome (82’). Biereth ha l’ultima chance per il pari, ma Aguerd salva tutto con un intervento straordinario. A Marsiglia non c’è un papa, ma la consacrazione di un nuovo re.

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L’uomo partita: Greenwood, forza 11

Velocità, forza e precisione: Greenwood è stato il volto della serata. Le sue accelerazioni, come quella iniziale al 4’, e le conclusioni violente hanno costantemente messo in difficoltà la difesa del Monaco. Il gol decisivo è il suo 11° in campionato, una rete che riporta l’OM al terzo posto davanti al Lille. Ancora una volta, l’attaccante inglese ha dimostrato di saper essere decisivo nei momenti chiave.

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Le parole di De Zerbi: carattere e sacrificio

Al termine della gara, Roberto De Zerbi ha voluto sottolineare la prova dei suoi uomini: “Bisogna riconoscere il merito dei giocatori”. Alla domanda sulla partita, l’allenatore ha risposto: “Entrambe le squadre hanno creato molte occasioni, e quando si creano molte occasioni, è inevitabile che si verifichino errori difensivi. Abbiamo iniziato molto bene i primi venti minuti.”

Aggiunge il tecnico italiano: “Il Monaco non è uscito dalla propria metà campo, poi è venuto fuori e ha creato qualche occasione in contropiede. Il secondo tempo è stato equilibrato, con molte occasioni da entrambe le parti. Penso che sia stata un’ottima partita contro un avversario forte. Ma penso che meritassimo di vincere, soprattutto perché abbiamo avuto alcune occasioni importanti nel primo tempo.”

Numeri, stanchezza e prospettive

Sulle difficoltà incontrate contro il pressing avversario, De Zerbi ha chiarito: “Abbiamo comunque avuto il 62% di possesso palla, 6 occasioni a testa, 18 tiri per noi, 12 per loro. Dopo la partita, si può guardare la situazione da ogni angolazione possibile. Sì, possiamo migliorare il nostro gioco. Ma la pressione del Monaco non è stata molto diversa da quella del Paris Saint-Germain, del Lens o dello Strasburgo. Dobbiamo essere più precisi nei passaggi, questo è certo. Ma i numeri ci sono, non possiamo cambiarli. Il problema è che non ci alleniamo molto perché giochiamo sempre. Ma l’ho detto fin dall’inizio: non mi piace molto la prima volta che giochiamo dalla difesa. È vero.”

Infine, uno sguardo al futuro: “Se avessimo la squadra al completo, potrei gestire i livelli di energia in modo diverso. Oggi, molti giocatori erano a corto di energie fisiche e mentali.”

Lo sfogo finale di De Zerbi

“Penso che dovremmo essere soddisfatti di quello che stiamo facendo, inclusa la vittoria di oggi (domenica) , perché è stata una vittoria di carattere, orgoglio e forza di volontà. Ma non possiamo essere del tutto soddisfatti, perché abbiamo perso punti in modo sconsiderato contro Angers e Tolosa, e anche nelle prime partite della stagione quando non eravamo pronti. Perché il vero Marsiglia è nato il 1° settembre. Quindi non posso essere completamente soddisfatto, anche se non abbiamo mai potuto contare su Traoré, Medina o Gouiri, che è un giocatore importante, o dare tregua ad Auba, che ha stretto i denti per giocare ogni partita.”

E ancora ha aggiunto De Zerbi: “Ci saranno 10 partite in 35 giorni quando riprenderemo, quindi dovremo essere pronti a intensificare il nostro gioco e a cambiare marcia. Se avremo una squadra al completo, sarò in grado di gestire i livelli di energia in modo diverso. Oggi molti giocatori erano a secco, sia fisicamente che mentalmente. I giocatori meritano un riconoscimento.”

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