Varazze dà l’ultimo saluto a Massimo Caliciuri, morto in un incidente sul lavoro
- Postato il 23 aprile 2025
- Cronaca
- Di Il Vostro Giornale
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Varazze. Il giorno dell’addio. Dell’ultimo saluto. Della gente che si è stretta intorno a lui, alla sua famiglia. Quella di Massimo Caliciuri, che tragicamente ha perso la sua giovane vita, pochi giorni fa. A Garlenda. Mentre stava lavorando, travolto dal suo furgone. Tanti, tanti giovani. Un abbraccio immenso, quello di una città che conosceva Massimo. Lui, che per anni aveva gestito il bar Giardino, davanti al Comune. Varazze lo ha salutato, ma non solo.
Tutti, colpiti da un dramma così grande, che non si riesce e non si può spiegare, vicino ai suoi cari. E don Claudio Doglio, come sempre con grande dolcezza e con le parole giuste, ha tracciato questo ultimo momento e messaggio d’addio. Iniziando la celebrazione con una frase significativa “nessuno di noi oggi avrebbe voluto essere qui per salutare Massimo per l’ultima volta”.
L’omelia che prende spunto dalla Cena in Emmaus e poi “nessuna consolazione umana, può lenire il dolore di questa famiglia” così ai fedeli Don Doglio “bisogna avere speranza, speranza in Dio Padre. Che è la nostra consolazione. Bisogna confidare nel Signore”. Una tragedia troppo grande che ha tolto il fiato a tutti.