Verso i referendum del 8 e 9 giugno, martedì doppio appuntamento per parlare di diritti
- Postato il 2 giugno 2025
- Copertina
- Di Genova24
- 3 Visualizzazioni


Genova. Un incontro pubblico al Che Festival e uno spettacolo a teatro. Sono le iniziative organizzate per domani, martedì 3 giugno, dal Comitato Referendario per i 5 sì ai referendum dell’8 e 9 giugno.
“La parola ai diritti”
Martedì 3 giugno ore 18.30 via Balleydier 60 – Genova
Nell’ambito del Che Festival di Music For Peace in via Balleydier 60 terrà martedì 3 giugno 2025 alle ore 18.30 l’incontro pubblico dal titolo “La parola ai diritti: verso i referendum”.
L’iniziativa, organizzata dal Comitato Referendario per i 5 sì ai referendum dell’8 e 9 giugno, sarà l’occasione per approfondire i contenuti dei cinque referendum contro il lavoro precario, per il reintegro nei licenziamenti illegittimi, per salute e sicurezza sul lavoro, per l’ampliamento dei diritti per chi lavora negli appalti e per un modello di cittadinanza più inclusivo.
All’incontro parteciperà anche la sindaca di Genova Silvia Salis. Insieme a Igor Magni Segretario generale Cgil Genova, porteranno il loro contributo alla discussione Alba Lala, Vicepresidente CoNNGI (Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane), Stefano Kovac, Presidente Arci Liguria e Massimo Bisca, Presidente Anpi Genova. L’iniziativa si colloca nel percorso in vista del voto dell’8 e 9 giugno, quando cittadine e cittadini saranno chiamati ad esprimersi su cinque quesiti fondamentali per il lavoro e per la cittadinanza. Un’occasione di confronto aperto e plurale, per dire con forza 5 sì: per chi lavora, per i diritti, contro le diseguaglianze.
Cittadini del mondo: musica, lavoro, diritti
Concerto narrativo a sostegno dei referendum dell’8 e 9 giugno
Sala Mercato del Teatro Modena, Piazza G. Modena 3 – Genova
Un viaggio musicale e narrativo tra jazz, world music e parole per riflettere sui temi del lavoro, dei diritti, dell’inclusione e della pace.
L’iniziativa, promossa dallo Spi Cgil, si propone come momento di partecipazione e sensibilizzazione in vista dei referendum dell’8 e 9 giugno, per riaffermare la centralità della dignità e dei diritti nel lavoro e nella vita quotidiana.
Attraverso brani originali e reinterpretazioni di autori che hanno saputo raccontare sogni, impegno e speranza, lo spettacolo offre un’occasione per dare voce alle storie di donne e uomini che, pur provenendo da contesti diversi, condividono il bisogno di essere riconosciuti come cittadini, portatori di diritti e protagonisti della comunità.
Con Esperanto Project: Luca Falomi – chitarra, Riccardo Barbera – contrabbasso, Rodolfo Cervetto – batteria, Stefano Bergamaschi – tromba e la partecipazione straordinaria di Paolo Bonfanti
All’evento partecipa Fulvio Fammoni, Presidente Assemblea Nazionale CGIL
L’ingresso è gratuito sino ad esaurimento posti.