Viaggi di nozze, l’esperienza ora conta più della meta

  • Postato il 27 giugno 2025
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  • Di SiViaggia.it
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C’è qualcuno che si sposa ancora? E tra questi, chi parte ancora per la vera Luna di miele? Ebbene sì, i matrimoni sono ancora trendy, in particolare a sposarsi sono i Millennials. Con un’età media di circa 38 anni, rappresentano il 70% degli sposi e sono quindi i protagonisti assoluti. Aumenta però il desiderio di sposarsi anche tra i giovani della Generazione Z, quelli nati tra la fine degli Anni ’90 e il 2010 che rappresentano l’8% dei matrimoni, ma aumentano pure i Boomer e la Generazione X, non più giovincelli che forse si sono decisi finalmente a convolare va nozze o che sono al secondo/terzo o più matrimonio e che rappresentano ben il 22%, quasi un quarto degli sposalizi.

Detto questo, nessuno, o quasi, rinuncia al viaggio di nozze, benché non si debba aspettare il fatidico “sì” per partire. Ma questo non è uno dei tanti viaggi, è il Viaggio con “V” maiuscola, ancora oggi. Quali sono i nuovi trend e quali le mete? Secondo l’Osservatorio Viaggi di Nozze di CartOrange che ha analizzato i dati delle prenotazioni del 2024, ecco quali sono le esperienze più ricercate in Luna di miele e la mappa delle destinazioni.

Viaggio di nozze: l’esperienza conta più della meta

In particolare, è la Gen Z a prediligere il viaggio di nozze costruito su misura. La nuova tendenza, infatti, è quella dell’iper-personalizzazione della Luna di miele. Inoltre, gli honeymooner più giovani cercano itinerari dinamici ed esperienziali, sono sensibili al budget e scelgono la lista nozze digitale. Altra novità rispetto alla tradizione Luna di miele, oggi il viaggio viene allargato a famiglia e amici: secondo l’Osservatorio, sono +10% i viaggi di nozze con figli al seguito, +6% i buddymoon ovvero i viaggi con amici e parenti, e così la Luna di miele diventa sempre più condivisa e non è soltanto un’esperienza a due (evitando, in tal modo, la terribile serata foto-del-viaggio-di-nozze, incubo di intere generazioni di testimoni e amici degli sposi).

Luna di miele: quali sono le mete di tendenza

Sempre secondo i dati dell’Osservatorio CartOrange, le mete preferite dagli italiani cambiano da Nord a Sud. Spopolano le grandi metropoli come New York City e Dubai tra le coppie del Sud Italia; nel Nord-Est, invece, si preferiscono i viaggi nell’area scandinava; nel Nord-Ovest torna il fascino del Sudamerica, con l’Argentina nella top 10 delle mete prenotate. Ma a battere tutte le mete per i viaggi di nozze è il Giappone, la meta più amata (24% degli sposi), davanti a Stati Uniti (11%) e Indonesia (8%). Seguono Sudafrica (6%), Thailandia (4%), Maldive e Australia (3%) e, infine, Perù, Namibia e Tanzania (2%). A cui spesso si affianca l’estensione mare. Si tratta di Paesi a forte vocazione esplorativa, scelti per la possibilità di esperienze autentiche, ma anche e soprattutto per l’impatto degli straordinari paesaggi. Anche i voli diretti verso alcune destinazioni giocano un ruolo importante, ovviamente. E queste tendenze sono allineate all’andamento del 2025.

Cambia il periodo della luna di miele

Tra i nuovi trend c’è anche questo. Premesso che le partenze continuano a essere concentrate fra i classici mesi di agosto e settembre – scelta motivata in Italia dal tradizionale calendario delle ferie lavorative, ma anche dalle condizioni ambientali favorevoli delle mete scelte – quest’anno c’è una grande novità che riguarda il periodo di partenza per la Luna di miele. La curva comincia a dare qualche segno di cedimento (2/3%, secondo CartOrange) a favore della bassa stagione, con un picco nel mese di ottobre dell’11%, giustificabile, in parte, per la maggior attenzione al rapporto qualità/prezzo, ma anche per i benefici legati al viaggiare nei periodi meno affollati.

Non a caso, il nuovo trend lascia emergere un format di viaggio più compatto – nel 22% dei casi fra i sette e gli undici giorni anziché le due settimane canoniche – condizionato da budget contenuti e ferie limitate, senza trascurare i vantaggi alternativi della bassa stagione. In questo caso cambiano anche le mete dei viaggi di nozze, perché conta in questo caso la vicinanza territoriale delle destinazioni. ecco allora che si sceglie più Europa, mentre il Medioriente è penalizzato dai regionali in corso.

Quanto si spende per un viaggio di nozze

Per questo viaggio si è disposti a sborsare cifre ragguardevoli, tanto più che spesso il Viaggio di nozze è parte della lista nozze degli sposi, pertanto, sono gli invitati a regalarlo e non i protagonisti a doverlo pagare. Detto questo, secondo i dati dell’Osservatorio, il budget medio nel 2024 era di 5.062 euro a persona (+5,3%) per un pacchetto di 15 giorni orientato al solo tour (55% dei casi, a fronte di un 30% che include un soggiorno relax a fine itinerario). Solitamente, infatti, la coppia – specie i Millennials che rappresentano la grossa fetta di chi si sposa – è già abituata a viaggiare, pertanto, per questo viaggio è molto attenta a ogni dettaglio della propria Luna di miele. D’altra parte, c’è la volontà di vivere un’esperienza memorabile, senza lesinare in fatto di comfort, servizi personalizzati e momenti esclusivi.

Autore
SiViaggia.it

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