Vigili del fuoco, Casella e Simonetti (AVS): “Il distaccamento di Finale rischia la chiusura temporanea”
- Postato il 20 giugno 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Savona. “I vigili del fuoco ricoprono un ruolo fondamentale per la tutela dei cittadini, ma in provincia di Savona sono costretti a lavorare in una situazione di totale emergenza, che ha superato i livelli di guardia. Ci associamo quindi alle richieste dei sindacati, che hanno sollecitato un intervento immediato delle istituzioni per evitare conseguenze disastrose per il nostro territorio”. Jan Casella, consigliere regionale di AVS, e Simona Simonetti, consigliere comunale di “Scelgo Finale” e co-portavoce regionale di Europa Verde, si schierano al fianco dei vigili del fuoco nella vertenza per ottenere il mantenimento degli organici necessari allo svolgimento dei servizi.
“Presenterò un’interrogazione in consiglio regionale per chiedere alla giunta Bucci di farsi portavoce della crisi in cui si trovano le sedi provinciali dei vigili del fuoco per la grave carenza di personale”, dichiara Jan Casella. “Promuoverò un’interrogazione urgente in consiglio comunale a Finale Ligure perché il nostro territorio rischia di essere fortemente penalizzato”, aggiunge Simona Simonetti.
“A preoccuparci di più è proprio la sede di Finale Ligure. Secondo quanto spiegato dai rappresentanti sindacali, l’apertura del distaccamento finalese potrà essere garantita solo fino al 30 giugno, ricorrendo ai fondi per il pagamento dell’orario straordinario. Dopodiché, se non arriveranno nuove unità operative o non verranno stanziati fondi a copertura degli straordinari, il distaccamento di Finale Ligure dovrà essere chiuso per un tempo non calcolabile, considerata la carenza organica di cinque lavoratori”, denunciano Casella e Simonetti.
“La temporanea chiusura del distaccamento di Finale Ligure avrebbe ripercussioni a cascata sul resto della provincia, perché costringerebbe le altre sedi a coprire il territorio finalese in caso di emergenza, con tempi di intervento dilatati e ulteriori problemi negli altri comprensori. I vigili del fuoco effettuano circa 8 mila interventi all’anno in provincia di Savona, una delle province con la maggiore percentuali di superficie boschiva e col maggiore aumento di popolazione legato al turismo. Questa grande molo di lavoro viene svolta nonostante la carenza di personale: manca il 15% di vigili del fuoco, il 35% di capi squadra e capi reparto, il 29% di ispettori nautici e antincendio”, ricordano i due esponenti di AVS.
“Tra le molte criticità, va segnalata la recente riduzione di 12 unità dall’organigramma della sede aeroportuale di Villanova d’Albenga. I problemi riguardano anche l’ambito marittimo: la sede nautica, nel porto di Savona, resta aperta a giorni alterni per la carenza cronica di personale”, affermano Casella e Simonetti.
“Per affrontare questa emergenza, il primo provvedimento urgente è il finanziamento degli straordinari per coprire i turni necessari ed evitare la chiusura temporanea del distaccamento di Finale Ligure. Poi, a partire dai prossimi mesi, serve un aumento dell’organico su tutta la provincia di Savona. Infine, come chiesto due anni fa dal sindacato, è necessario un potenziamento di categoria per la sede albenganese e per quella finalese”, concludono Jan Casella e Simona Simonetti.