Vigili del fuoco, Giordano (M5S): “Basta propaganda, servono tutele e risorse vere”
- Postato il 14 settembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Liguria. “La situazione dei Vigili del Fuoco in Liguria è sempre più drammatica e insostenibile. Dietro la propaganda di Fratelli d’Italia, che a livello regionale tenta di raccontare un sistema efficiente, i dati e le condizioni operative raccontano un’altra storia: il soccorso tecnico urgente è in piena emergenza. Manca circa il 30% del personale previsto, e questa carenza pesa su tutti i distaccamenti: a Genova sono attivi solo 2 nuclei sommozzatori su 4 e l’organico dei portuali ha un deficit cronico; a La Spezia è operativo un solo nucleo sommozzatori su 4, con conseguenze gravissime sul soccorso; a Savona il nucleo nautico, che dovrebbe lavorare con 26 specialisti su 4 turni h24, è ridotto della metà, tanto che da marzo 2 turni su 4 sono stati chiusi. Nel ponente ligure e a Finale Ligure, turni interi vengono sospesi perché mancano i pompieri. Questo significa straordinari continui, ferie ridotte, carichi di lavoro insopportabili e sicurezza messa a rischio, sia per chi indossa la divisa, sia per i cittadini”. Così, il capogruppo regionale del M5S Stefano Giordano.
Aggiunge Giordano: “Se il Governo e i suoi rappresentanti regionali entrassero nelle sedi operative, si renderebbero conto delle condizioni in cui lavorano i nostri pompieri. Stabili fatiscenti, mezzi insufficienti, assenza di investimenti strutturali e tecnologici. I nuclei nautici sono in ginocchio: su 4 distaccamenti, soltanto quello del porto di Genova, il più importante d’Italia, è ancora operativo, e con grande fatica, mentre Savona e La Spezia sono praticamente chiusi, lasciando scoperti chilometri di costa in una regione che vive di porti e traffico marittimo”.
“E poi c’è la questione sanitaria, che non può essere ignorata: i PFAS presenti negli indumenti e negli schiumogeni utilizzati dal Corpo sono connessi all’insorgenza di tumori. Un ordine del giorno del M5S, approvato in Consiglio, impegna la Regione a stipulare una convenzione con le Asl per il monitoraggio sanitario dei VVF. Peccato che a oggi nulla è stato fatto, mentre i lavoratori continuano ad ammalarsi nel silenzio generale”.
“I Vigili del Fuoco in Liguria sono in crisi dal cielo al mare, fino alla terra: è il momento di passare dalle parole ai fatti. I cittadini hanno diritto a un soccorso efficace, i nostri operatori hanno diritto a lavorare con mezzi adeguati, tutele e rispetto. Non si possono continuare a chiedere sacrifici senza dare certezze: questa precarietà è una responsabilità politica che non può più essere rimandata”.
“Chiediamo alla maggioranza regionale di smettere di minimizzare e di aprire un contenzioso con il Governo nazionale per denunciare una condizione che mette a rischio la sicurezza pubblica e il futuro stesso del Corpo nazionale”, conclude Giordano.