Vigili del fuoco morti, non ancora recuperati i corpi. Si valuta l’uso di un aereo
- Postato il 2 maggio 2025
- Cronaca
- Di Il Fatto Quotidiano
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Non sono stati recuperati, nonostante gli sforzi i corpi dei due vigili del fuoco morti dopo un’escursione in Abruzzo. Proseguono le attività del Soccorso alpino e dei pompieri, monitorate dal tavolo attivato in Prefettura a Chieti, per completare le operazioni di recupero delle salme che si trovano nella forra del fiume Avello a Pennapiedimonte (Chieti),Tecnici del Soccorso alpino e dei Vigili del fuoco stanno valutando la possibilità di impiegare ulteriori modalità di recupero. È stato attivato anche l’intervento di un gruppo operativo dei Vigili del fuoco specializzato in tecniche di soccorso di derivazione alpinistica, proveniente dal Veneto. Inoltre si continua a valutare la possibilità di un recupero diretto dall’alto con impiego di un aeromobile.
“Una squadra del Soccorso Alpino, in collaborazione con il personale dei Vigili del Fuoco – si legge in una nota della Prefettura di Chieti – oggi sta compiendo operazioni costanti di monitoraggio del livello dell’acqua del fiume Avello, in attesa del ritorno a condizioni accettabili per la ripresa delle operazioni di recupero, che risultano comunque complesse a causa dell’ambiente impervio e della fitta vegetazione. Al momento persistono condizioni di criticità a causa dell’aumento della portata d’acqua nella forra, per effetto dello scioglimento delle nevi sulla Maiella“.
“Le operazioni vengono pianificate prevedendo il costante monitoraggio delle condizioni di sicurezza dei soccorritori. Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e i Vigili del Fuoco – conclude la nota- stanno operando in piena sintonia, studiando strategie adeguate per consentire una sicura e rapida estrazione dalla forra delle due salme”. Nella giornata di ieri, dopo l’individuazione dei due corpi, le squadre forre del Soccorso Alpino e Speleologico hanno proceduto alla traslazione dei corpi su speciali barelle da canyoning, per il successivo trasporto a valle. L’innalzamento del livello dell’acqua ha portato all’interruzione delle operazioni, dopo aver assicurato in una zona fuori dal flusso dell’acqua le due barelle.
“La nostra Città onorerà la memoria dei due giovani vigili del fuoco caduti a Pennapiedimonte (Chieti) con la proclamazione del lutto cittadino. È un tributo doveroso per una perdita che ci colpisce profondamente e che coinvolge l’intera comunità” fa sapere il sindaco Diego Ferrara che si prepara a firmare un’ordinanza per agire in tal senso, non appena le salme saranno restituite ai famigliari. “Il Comune di Chieti si stringe alle famiglie, ai colleghi e a tutta la comunità dei Vigili del Fuoco, con profondo rispetto, cordoglio e gratitudine – rimarca il sindaco a nome dell’intera amministrazione cittadina -. La nostra città parteciperà, nel segno di un lutto che è collettivo e che ci richiama al valore del servizio e del valore sia delle persone prematuramente scomparse, sia dei sopravvissuti, i quali hanno prestato soccorso ai colleghi al momento del bisogno”. I due vigili del fuoco morti – Nico Civitella ed Emanuele Capone – erano in servizio al Comando provinciale di Chieti.
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