Vildoza "dimentica" l'arresto sfornando 7 assist nel successo della Virtus a Lione. La volontaria aggredita rincara la dose
- Postato il 17 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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Giocare per dimenticare, giocare per tornare a sorridere: è la soluzione che hanno adottato Luca Vildoza e la Virtus Bologna, che come annunciato ha portato il play argentino nella trasferta di Villeurbanne e l’ha fatto pure giocare, contribuendo al successo delle Vu nere in casa dell’Asvel per 90-83. Non una prestazione indimenticabile per il numero 1 di Bologna, ma quanto basta per lasciarsi alle spalle un paio di giornate piuttosto tumultuose, legate soprattutto all’aggressione nei confronti di un’operatrice volontaria della Croce Rossa, con annesso arresto condiviso dalla moglie per aggressione e intralcio di mezzo di pubblico soccorso.
- Due punti, 7 assist e una palla rubata (più 3 falli commessi)
- Tiziana, la volontaria aggredita: "Non so se tornerò in ambulanza"
Due punti, 7 assist e una palla rubata (più 3 falli commessi)
Vildoza, assistito dal noto avvocato Mattia Grassani, aveva subito fatto capire di essere stato vittima di un grosso malinteso. In realtà la vicenda è destinata ad avere ancora vasta eco, ma il fatto che la Virtus avesse preso immediatamente le difese del suo giocatore faceva propendere appunto per una versione (quella del giocatore) ritenuta abbastanza veritiera.
Dusko Ivanovic così se l’è portato regolarmente in trasferta all’Astroballe, il palazzo dello sport situato nella periferia di Lione (appunto zona Villeurbanne), e gli ha concesso pure 20 minuti abbondanti nel successo sulla formazione di casa. Vildoza, va detto, ha fatto un po’ fatica, ma ha pure mostrato i soliti lampi di classe: ha trovato subito il canestro alla prima conclusione tentata, poi però ha sparato a salve sbagliando le successive quattro (di cui 3 dall’arco).
In compenso però ha sfornato 7 assist (di gran lunga il migliore dei suoi) in una partita nella quale alla fine Bologna l’ha spuntata giocando di squadra, trascinata dai 36 punti di uno scatenato Carsen Edwards, vero fattore X di questo promettente inizio di stagione delle Vu nere. Vildoza ha aggiunto anche una palla rubata e tre falli commessi (zero subiti), mostrando di essersi fatto scivolare addosso tutte le polemiche delle ultime 48 ore.
Tiziana, la volontaria aggredita: “Non so se tornerò in ambulanza”
Quando rientrerà a Bologna, quindi tra poche ore, troverà comunque tanti interrogativi in attesa di avere una risposta. Perché le indagini sul caso che l’ha visto coinvolto assieme alla moglie Milica Tasic mercoledì sera dopo la partita con il Monaco nei pressi dell’incrocio tra viale Silvani e via Calori sono destinate a proseguire.
Oggi ha parlato il paramedico che è stato aggredito prima dalla signora Vildoza e poi dal giocatore stesso. “Non so se tornerò a lavorare in ambulanza”, ha affermato la volontaria Tiziana, che è autista soccorritore e istruttice di rianimazione cardiopolmonare.
“In 11 anni di servizio, ma mi era capitato di non riuscire a raggiungere un paziente, dato che mi è stato impedito. Siamo gente formata che mette molto del proprio tempo a disposizione degli altri, con l’unico obiettivo di aiutare. Non esiste che uno si possa permettere di scendere dalla propria auto e aggredire un volontario”.