Violenza domestica, a frenare le denunce è anche la paura di restare senza casa: la ricerca di Women’s Aid

  • Postato il 23 ottobre 2025
  • Cronaca
  • Di Blitz
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La violenza contro le donne avviene soprattutto all’interno dell’ambiente domestico. Una ricerca di Women’s Aid mostra come sette donne su dieci non lascino il proprio aggressore per paura di non avere più un alloggio. Molte donne, infatti, dopo aver subito aggressioni rimangono intrappolate in una spirale di violenza che le costringe spesso al silenzio, legate dunque al loro aguzzino perché impossibilitate a trovare un luogo sicuro in cui rifugiarsi. Se denunciare risulta in molti casi già complicato, lo è ancora di più quando si ha la consapevolezza di non avere un altro posto in cui andare. In questo senso, si ha una interconnessione piuttosto allarmante tra povertà abitativa, violenza economica e quella di genere.

Ed è proprio su questo tema che la Fondazione Asilo Mariuccia, attiva dal 1902 nel sostegno a donne e minori vittime di violenza, e il Centro Antiviolenza Ersilia Bronzini, operano con instancabile dedizione lanciando l’allarme e una riflessione urgente: “La povertà abitativa non inizia quando si perde una casa, ma quando si perde la libertà di viverla come un luogo sicuro”. “Il fatto che quasi 7 donne su 10 non riescano a lasciare il proprio aggressore, quando si tratta del marito o del convivente, ci ricorda una verità scomoda: la violenza domestica è anche una questione abitativa”, ha spiegato Sofia Leda Salati, direttrice del Centro Antiviolenza Ersilia Bronzini.

Povertà abitativa e violenza

La povertà abitativa e la violenza economica sono fenomeni profondamente interconnessi. La mancanza di risorse economiche rende difficile accedere o mantenere un’abitazione sicura, esponendo in questo modo molte donne al rischio di dipendenza e al ricatto. Allo stesso tempo, la violenza economica ostacola ogni possibilità di autonomia abitativa. Questa fragilità materiale costringe perciò le vittime a non interrompere le relazioni pericolose, mettendo a rischio la propria incolumità, così come quella dei figli.

violenza su donne
Violenza domestica, a frenare le denunce è anche la paura di restare senza casa: la ricerca di Women’s Aid (Fonte Ansa) – Blitz Quotidiano

In questo pericoloso intreccio, nel quale la mancanza di una casa o di un reddito stabile favorisce la reiterazione degli abusi, e di conseguenza la perdita di indipendenza economica impedisce di allontanarsi, la violenza si radica e quindi si amplifica, compromettendo la libertà e la sicurezza, nonché la dignità personale: “Garantire il diritto a una casa significa garantire il diritto alla libertà. È quindi fondamentale intervenire non solo sull’accoglienza, ma anche sulla ricostruzione dell’autonomia, attraverso percorsi di protezione, inclusione e indipendenza economica. Non a caso ogni percorso di uscita dalla violenza è un lavoro di rete. Una casa sicura, un sostegno economico, un impiego su cui poter contare: è in questo intreccio che la libertà torna a essere possibile”, ha spiegato Sofia Leda Salati.

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Autore
Blitz

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