Violenza sessuale su un ex alunno 15enne: arrestato il bidello condannato, dovrà scontare la pena in carcere

  • Postato il 12 novembre 2025
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Genova.  La squadra mobile di Crotone, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale della Corte d’appello di Genova, ha arrestato il bidello 49enne condannato in via definitiva a tre anni e quattro mesi di reclusione per violenza sessuale, avvenuta a Genova, su un suo ex alunno 15enne.

Il bidello, dopo l’arresto a Genova, aveva chiesto di poter trascorrere i domiciliari nella sua città d’origine, per questo l’arresto è avvenuto oggi a Crotone. Il 49enne  è stato portato nel carcere di Vibo Valentia.

Sciolti i dubbi sull’esecuzione della pena: deve andare in carcere

In primo grado l’uomo era stato condannato a 4 anni e 2 mesi in abbreviato, ma in appello la pena era stata ridotta a 3 anni e 4 mesi perché i giudici, su istanza dell’avvocato del bidello, Matteo Carpi, che aveva concordato la condanna con l’accusa, avevano applicato l’attenuante del “fatto di minore gravità”. La condanna definitiva in Cassazione era arrivata una settimana fa, con l‘incertezza sull’esecuzione, visto se secondo parte della giurisprudenza pur essendo il reato di violenza sessuale su minore ostativo alla richiesta di poter scontare la pena ai domiciliari, il fatto di esse stato valutato di “minore gravità”, avrebbe consentito di sospendere l’esecuzione. Ma così non è stato.

L’uomo dovrà trascorrere in carcere almeno un anno, periodo di osservazione minimo per poter poi chiedere di scontare ai domiciliari la pena residua

La vicenda

L’arresto e la confessione davanti al gip

Il bidello aveva subito negato i fatti ma poi davanti al gip nell’interrogatorio di garanzia era crollato: “E’ vero quello che ha raccontato il ragazzo – ha detto l’uomo – non so cosa mi sia accaduto. Non ho mai avuto impulsi di quel genere e ora so di aver bisogno di aiuto”. L’uomo, aveva nel frattempo intrapreso un percorso di cura con uno psicologo. Nei confronti del 15enne, assistito dall’avvocata Ilaria Tulino, era stata disposta anche una provvisionale di 8mila euro, ora diventata definitiva, di cui 5mila già versati dall’imputato.

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Genova24

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