“Vogliamo un incontro con il ministro Giuli perché il cinema è in crisi. E si fermino gli attacchi inaccettabili a chi democraticamente ha mosso critiche”: la lettera firmata da 94 attori e registi
- Postato il 13 maggio 2025
- Cinema
- Di Il Fatto Quotidiano
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“Basta attacchi ai colleghi attori e la riforma del Tax Credit non è sufficiente. Vogliamo un incontro col Ministro perché il cinema è in crisi”. Dopo lo scontro Germano-Giuli su presente e futuro del cinema italiano ecco una lettera aperta indirizzata pubblicamente al Ministero della Cultura, Alessandro Giuli, e alla sottosegretaria Lucia Borgonzoni. Una sintetica missiva ideata dal regista Andrea Segre e firmata da 94 personalità del mondo del cinema italiano, tra questi: Nanni Moretti, Paolo Sorrentino, Marco Bellocchio e Giuseppe Tornatore; Jasmine Trinca, Maura Delpero, Margherita Buy e Pierfrancesco Favino.
“La situazione lavorativa e produttiva del cinema italiano è indubbiamente in crisi. Negli ultimi due anni il quadro di complessiva incertezza normativa e i ritardi, generati in primis dall’operato del Governo nella gestione della riforma del Tax credit, hanno causato una crisi di sistema che ha colpito molte produzioni, soprattutto le più piccole e indipendenti, e ha lasciato senza lavoro centinaia di lavoratrici e lavoratori, a cui manca anche un sostegno al reddito per il 2025 e un sussidio di recupero salariale e contributivo per il 2024”. Una crisi non solo economica per chi lavora (interi settori sono fermi da mesi) ma che rischia di estendersi a “creatività, autonomia e innovazione” del settore intero “privandolo della possibilità di competere culturalmente ed economicamente a livello internazionale”. Nella lettera il regista di Berlinguer – La grande ambizione viene comunque specificato che la versione definitiva del decreto correttivo Tax credit è sì “una prima risposta”, ma che rimane, alla luce della situazione attuale “incompleta e insufficiente”.
Segre &co. intercettano pure la proposta di Pupi Avati di un ministero del cinema ad hoc che supporti in primis le produzioni indipendenti e piccole ma di andare oltre: “riteniamo che sia necessario attivare iniziative ben più ampie e rilevanti, come ad esempio ha chiesto Pupi Avati durante la cerimonia dei David di Donatello”. La lettera prosegue toccando il battibecco sulla cultura di sinistra che si sarebbe impossessata del cinema: “La cultura e la democrazia italiana non possono essere piegate ad interessi di parte, ma vanno tutelate e arricchite con rispetto delle competenze, delle professionalità, delle regole costituzionali e dei diritti di tutti e tutte”. Infine l’appello: “Chiediamo che il Ministero incontri quanto prima le associazioni che uniscono e rappresentano attori, autori e tecnici ascoltando le richieste urgenti che da mesi promuovono. E chiediamo che si fermino invece le polemiche pretestuose e gli attacchi inaccettabili a chi democraticamente ha mosso critiche all’operato del Ministero, come il nostro collega Elio Germano e la nostra collega Geppi Cucciari, ai quali va tutta la nostra solidarietà”.
Francesco Acquaroli,
Gianni Amelio,
Elisa Amoruso,
Francesca Archibugi,
Luca Argentero,
Giuseppe Battiston,
Marco Bellocchio,
Sonia Bergamasco,
Paolo Borraccetti,
Sara Bosi,
Margherita Buy,
Paolo Calabresi,
Roberto Citran,
Francesca Comencini,
Cristina Comencini,
Paola Cortellesi,
Saverio Costanzo,
Ivan Cotroneo,
Damiano D’Innocenzo,
Fabio D’Innocenzo,
Antonietta De Lillo,
Francesca De Martini,
Maura Delpero,
Francesco Di Leva,
Pia Engleberth,
Pierfrancesco Favino,
Margherita Ferri,
Anna Ferzetti,
Beppe Fiorello,
Anna Foglietta,
Michelangelo Frammartino,
Matteo Garrone,
Paolo Genovese,
Adriano Giannini,
Fabrizio Gifuni,
Daniela Giordano,
Claudio Giovannesi,
Valeria Golino,
Nicole Grimaudo,
Lino Guanciale,
Edoardo Leo,
Stefano Lodovichi,
Milena Mancini,
Pietro Marcello,
Vinicio Marchioni,
Mario Martone,
Valerio Mastandrea,
Riccardo Milani,
Roberto Minervini,
Luca Miniero,
Gabriel Montesi,
Nanni Moretti,
Valerio Morigi,
Susanna Nicchiarelli,
Filippo Nigro,
Jacopo Olmo Antinori,
Ferzan Ozpetek,
Andrea Pennacchi,
Marco Pettenello,
Paolo Pierobon,
Alessandro Preziosi,
Vittoria Puccini,
Edoardo Purgatori,
Paola Randi,
Maddalena Ravagli,
Rolando Ravello,
Anne Riitta Ciccone,
Michele Riondino,
Alba Rohrwacher,
Gianfranco Rosi,
Stefano Rulli,
Gabriele Salvatores,
Claudio Santamaria,
Lunetta Savino,
Vanessa Scalera,
Riccardo Scamarcio,
Andrea Segre,
Pietro Sermonti,
Toni Servillo,
Carla Signoris,
Marco Simon Puccioni,
Valeria Solarino,
Paolo Sorrentino,
Simone Spada,
Giuseppe Tornatore,
Cinzia TH Torrini,
Massimo Torre,
Jasmine Trinca,
Romana Maggiora Vergano,
Giovanni Veronesi,
Paolo Virzì,
Giselda Volodi,
Monica Zapelli,
Luca Zingaretti.
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