Votata la mozione “per il diritto a respirare aria pulita”, il M5s a Tursi annuncia vittoria
- Postato il 1 ottobre 2025
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- Di Genova24
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Genova. “Nonostante la solita destra, che si è colpevolmente astenuta sottraendosi come al solito alle legittime richieste di chi vive nei quartieri vicino a impianti industriali e fumi portuali, ieri in Consiglio comunale hanno vinto i cittadini: è stata approvata la nostra mozione per il diritto a respirare aria pulita. È un segnale chiaro: Genova non può più permettersi di rimandare la sfida della tutela ambientale e del diritto di tutti a una qualità della vita degna di una società civile”. Così, il capogruppo del M5s in consiglio comunale Marco Mesmaeker, primo firmatario della mozione, all’indomani della seduta che si è conclusa con l’approvazione dell’atto.
“La nostra mozione impegna il Comune e tutte le istituzioni a lavorare in maniera seria e concreta contro l’inquinamento atmosferico. Quello che conta qui è l’aria che respiriamo! Non ci interessa guardare indietro e recriminare su quello che altri non hanno fatto: concentriamoci su ciò che occorre fare, subito, senza perdere tempo, per la salute dei genovesi. La nostra mozione va in questa direzione”.
Il documento approvato individua tre assi fondamentali: qualità dell’aria come criterio di programmazione, perché ogni scelta urbanistica e infrastrutturale dovrà rispettare standard europei e linee guida OMS; l’elettrificazione delle banchine portuali, con la necessità di accelerare i lavori affinché, entro il 2026, le navi possano collegarsi alla rete elettrica e spegnere i motori riducendo drasticamente le emissioni; il monitoraggio trasparente nei quartieri più esposti come Cornigliano, che da anni non è più soggetto a controlli periodici nonostante la vicinanza a impianti industriali, e San Teodoro, sotto assedio dai fumi portuali, dove i cittadini hanno dovuto addirittura autofinanziarsi per conoscere i dati sulla qualità dell’aria che respirano.
“I cittadini non devono più essere costretti ad arrangiarsi. È compito delle istituzioni garantire trasparenza e strumenti adeguati. Ribadiamo dunque quanto dichiarato venerdì scorso all’assemblea che si è tenuta a San Teodoro: non può esistere sviluppo economico senza la salute delle persone. Per questo, anche grazie al sostegno all’Osservatorio Ambiente e Salute, riattivato dopo anni di abbandono, il nostro gruppo consiliare vigilerà affinché gli impegni presi diventino realtà. Pur accogliendo con soddisfazione il voto, non ci accontentiamo. Saremo inflessibili nel pretendere che Comune, Regione e Autorità Portuale facciano la loro parte per salvaguardare il diritto di tutti a respirare aria pulita e a vivere in una città più sana e giusta”, conclude Mesmaeker.