Vuelta condizionata dai manifestanti pro Pal. Tappa accorciata e vittoria assegnata a Bernal. Vingegaard sempre leader

  • Postato il 9 settembre 2025
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Il colombiano Egan Bernal, 28 anni, alfiere del team britannico Ineos Grenadiers, ha vinto la 16 tappa della Vuelta; in una volata a due ha battuto il compagno di fuga Landa. Il ragazzo di Bogotà, già vincitore di un Tour de France (2019) e di un Giro d’Italia (2021), ha fatto valere la sua esperienza e sapienza tattica, primo al traguardo galiziano di Mos Castro. Gara condizionata nel finale dai manifestanti pro  PAL che hanno costretto gli organizzatori ad accorciare la corsa di 8 km per evitare gli scontri e il caos all’arrivo. I corridori hanno potuto poi salire indisturbati sui pullman e raggiungere i loro alberghi in tutta tranquillità. Notevole il lavoro per le forze dell’ordine.

Tappa tutta in Galizia

Iniziata la terza e ultima settimana della Vuelta. Dopo il riposo di lunedì dell’ 8 settembre, la corsa spagnola è ripresa con la 16 esima frazione, la Poio-Mos. Castro de Herville di 167,9 km con 4 GPM tutti nella seconda parte e gran finale con arrivo in salita (8,2 km al 5,2% di pendenza media). Tappa interamente in Galizia, regione nel nord ovest della Spagna sulla costa atlantica; regione celebre per il suo capoluogo: Santiago di Compostela, destinazione finale del famoso cammino del pellegrinaggio omologo (800km.). Ne è uscita la tappa che ci si aspettava (manifestanti a parte) con 3.472 metri di dislivello. Primi 70 km. con vari saliscendi poi il primo GPM dell’Alto de San Antonino ( 9 km. al 4%), quindi l’Alto da Croba  (11,3 km. Al 50%), poi il GPM dell’Alto de Prado, prologo dell’ascesa finale (saltata) . E dopo questa tappa ci sarà, giovedì, la temutissima cronometro di 27km. di Valladolid. . Mobilitati 450 poliziotti lungo il tracciato della crono. Staremo a vedere.

Gara condizionata dai manifestanti pro Palestina

Partenza alle 13.12. Non c’è l’azzurro Garofoli (malattia). Dopo un’ora di corsa prende corpo una fuga con 17 corridori tra cui Bagioli. E’ la fuga di giornata. Il tedesco Nico Denz vince il primo GPM, lo spagnolo Mikel Landa il secondo (di prima categoria). I battistrada restano in cinque: Denz, Landa, Bernal, Rolland, Afonso. Ultimi 50 km, il gruppo ha un distacco di 6’24”,gli immediati inseguitori (tra cui Marc Soler e Bagioli) tallonano a 20”. Nico Denz vince lo Sprint di Couso e poi si stacca. Si stacca anche Rolland. Restano al comando in tre e scollinano l’Alto de Prado. Al traguardo tira aria di proteste pro PAL. La Policia Nacional cerca di arginare come può i manifestanti. Si ripetono le situazioni di Bilbao. Altro colpo di scena . Tappa accorciata di 8 chilometri,, annullata la salita finale.Stavolta però è stata assegnata la vittoria di tappa. Vincitore Bernal.

Ordine di arrivo

1. Bernal in 3h 35’10, 2. Landa, 3. Rolland (+ 7”), 4. Denz (+1’02), 5. Afonso (+1’02), 6. Jungels (+1’10), 7. Vermaerke (+1’12), 8. Pickering (+1’12), 9. Quinn (+2’48), 10. Molard (+2’48).

Classifica generale

1. Vingegaard, 2. Almeida (+48”), 3. Pidcock (+2’38), 4. Hindley (+3’10), 5. Pellizzari (+4’21), 6. Gall (+4’24), 7. Riccitello (+4’53), 8. Kuss (+5’46), 9. Traeen (+6’33), 10. Lecerf (8’04).

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Blitz

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