Vuelta, il danese Vingegaard vince a Limone: brucia sul traguardo Ciccone ed è la nuova Maglia Rossa della Vuelta

  • Postato il 24 agosto 2025
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Alla Vuelta di Spagna il danese Jonas Vingegaard, 28 anni, alfiere e capitano del team Visma, ha vinto la tappa di Limone Piemonte, seconda frazione della Vuelta, guadagnando anche la maglia Rossa di leader della classifica Generale.

Piccolo capolavoro del danese caduto negli ultimi chilometri a causa della pioggia: si è rimesso in sella, ha stretto i denti,non ha badato alle varie escoriazioni, è tornato in gruppo e in volata ha rubato il tempo all’azzurro Ciccone beffandolo negli ultimi metri. En plein per il capitano della Visma, già vincitore di due Tour de France.

TAPPA DELLA VUELTA TUTTA IN PROVINCIA DI CUNEO

 

Vuelta, il danese Vingegaard vince a Limone: brucia sul traguardo Ciccone (nella foto) ed è la nuova Maglia Rossa della Vuelta
Vuelta, il danese Vingegaard vince a Limone: brucia sul traguardo Ciccone ed è la nuova Maglia Rossa della Vuelta – Blitzquotidiano.it (foto Ansa)

 

Seconda tappa italiana della Vuelta di Spagna, da Alba a Limone; percorso tutto in provincia di Cuneo. Tracciato ricco di suggestioni: dal cuore delle Langhe piemontesi famose in tutto il mondo soprattutto per il pregiato tartufo bianco alla rinomata stazione sciistica sul confine italo-francese, altrimenti nota come “la regina delle Alpi Marittime”.

Frazione ben diversa da quella precedente, disegnata per velocisti; ed infatti ieri ha vinto il belga Philipsen, il re degli sprinter.

Ne è uscita la tappa che ci si aspettava. Tantissima pianura e poi l’approccio alla ascesa finale. Tappa di 159,5 km con un finale durissimo: quasi 10 km al 5,1%; gli ultimi 4,5 km con pendenze che salgono oltre il 6%, arrivo a 1.881 metri di altitudine.

Sotto i riflettori il Piemonte, palcoscenico delle prime 4 tappe della Vuelta. E così il Piemonte, dopo il Tour de France e il Giro, è diventata la regione italiana ad aver ospitato tutte e tre le partenze nei Grandi Giri. Successo mediatico.

La corsa per la conquista della Maglia Rossa è seguita mediamente da milioni di telespettatori in oltre 190 Paesi del Mondo. Ovunque c’è un clima festoso come si era notato giovedì 21 agosto a Torino sul palco allestito nella piazzetta Reale dove hanno sfilato le 22 squadre partecipanti.

GARA ACCESA NEL FINALE

Partenza da Alba alla 13.53, maglia rossa sulle spalle di Philipsen, la maglia a pois (scalatori) indossata da Alessandro Verre.

Quattro all’attacco, Liam Slock vince lo Sprint intermedio di Busca, i battistrada reggono, il gruppo controlla, non cambia il copione. A 50 km dal traguardo la situazione è immutata.

Tutto è rinviato alla salita conclusiva che porta a Limone Piemonte. Piove forte. È un diluvio. Restano al comando solo Glivar, Otruba e Slock; si ritira Martin (caduta), il capitano della Groupama.

Cadono anche Bennet e Vingegaard. Entrambi rientrano. Inizia la salita finale e diminuisce il vantaggio dei fuggitivi. Ultimi 5 km, gruppo compatto (una cinquantina di corridori). Ultimo km, Ciccone lancia lo sprint, sembra fatta,ma Vingegaard lo beffa, primo di mezza ruota.

ORDINE DI ARRIVO

1. Vingegaard in 3h47’.14, 2. Ciccone, 3. Gaudu, 4 Bernal, 5. Almeida (+0.02); con Almeida hanno chiuso insieme Gall 6), Hindley (7), Ayuso (8), Jorgenson (9), Pidcock (10).

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Blitz

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