Weah e McKennie e il cibo italiano: “Non è il massimo, non c’è varietà come negli Usa”

  • Postato il 24 giugno 2025
  • Calcio
  • Di Blitz
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Il dibattito è nato durante la prima puntata del format “Talk With Us”, ideato da Juventus in collaborazione con Dazn e pubblicato sul canale YouTube ufficiale del club. I protagonisti dell’episodio sono stati Timothy Weah e Weston McKennie, entrambi centrocampisti statunitensi della Juventus, che si sono confrontati su un argomento tutt’altro che banale per il pubblico italiano: il cibo.

Durante la chiacchierata, ai due è stato proposto un confronto diretto tra due tradizioni culinarie: la bistecca alla fiorentina – nella sua versione con carne di fassona – e il barbecue americano. Per molti italiani la scelta potrebbe sembrare scontata, ma per Weah e McKennie la risposta è stata immediata e unanime: il barbecue americano non ha rivali.

A partire da questa presa di posizione, i due calciatori hanno aperto un vero e proprio confronto tra le due culture gastronomiche, spingendosi oltre la semplice preferenza personale. McKennie ha osservato come la cucina italiana, pur essendo buona, offra poca varietà: “Pasta, pizza, pesce e carne” ripetuti in modo simile in ogni ristorante.

“Il cibo italiano non è il massimo”

Parole che non sono passate inosservate, soprattutto quando Weah ha rincarato la dose con una dichiarazione che ha fatto discutere: “Il cibo italiano non è il massimo, preferisco piuttosto quello italo-americano. Tutto quello che facciamo noi, in ogni caso, è migliore”.

Un esempio su tutti? Una parmigiana mangiata ad Atlanta, citata con orgoglio da Weah per rappresentare la superiorità, secondo lui, del gusto a stelle e strisce. McKennie ha poi sottolineato con decisione: “Non avete varietà ragazzi, è tutto un pasta-pizza-pesce e carne”. A differenza dell’Italia, ha spiegato, negli Stati Uniti piatti simili cambiano completamente da un locale all’altro, garantendo maggiore creatività e varietà nei sapori.

Le affermazioni, pur dette con tono scherzoso, hanno suscitato grande clamore sui social. In tanti hanno reagito difendendo la ricchezza e la qualità della cucina italiana, mentre altri hanno accolto i commenti con ironia, considerando il tutto una provocazione leggera, dettata da gusti personali e abitudini culturali.

 

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Autore
Blitz

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