Wimbledon, Swiatek come Steffi Graf: Anisimova non vince neanche un game e scoppia in lacrime. Polemica sulla finale femminile

  • Postato il 12 luglio 2025
  • Di Virgilio.it
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Iga Swiatek era la grandę favorita nella finale di Wimbledon, anche se l’erba non è stata mai particolarmente amica. Ma nessuno, neanche il più ardito degli scommettitori, avrebbe potuto immaginare che la polacca potesse chiudere la pratica in poco meno di un’ora di gioco e senza concedere un game ad Amanda Anisimova.

Finale senza storia

Tutti i favori del pronostico erano dalla parte di Iga Swiatek, la polacca che ha vissuto dei momenti complicati nel corso di questo 2025 (è stata ferma per una squalifica per doping prima dell’inizio della stagione) sembra essere rinata sull’erba inglese. E dire che la superficie del SW19 non è mai stata particolarmente benevola nei suoi confronti in passata. Ma in questa edizione di Wimbledon, Iga ha avuto un percorso praticamente perfetto senza lasciare neanche un set per strada.

Difficile però aspettarsi un blackout totale da parte di Amanda Anisimova, la statunitense è stata la “storia” di questo slam al femminile riuscendo a mettere finalmente in campo quanto di buono si diceva di lei negli anni scorsi. Ma il nervosismo le ha chiaramente giocato un brutto scherzo e in finale non ha fatto altro che commettere una serie incredibile di errore con Swiatek dall’altra parte della rete che non ha dovuto fare niente di eccezionale per conquistare la vittoria in circa 56 minuti di gioco e senza lasciare per strada neanche un game.

Sulle orme di Stefi Graf

Una vittoria da record quella di Iga Swiatek, l’ultima volta che una finale di uno slam era finita con un doppio 6-0 sale infatti al 1988 quando la tedesca Steffi Graf demolì le speranze di Natasha Zvereva sul centrale di Parigi al Roland Garros. Per trovare una finale con lo stesso punteggio a Wimbledon, invece la macchina del tempo deve andare decisamente più indietro con la vittoria di Dorothea Lambert Chambers nei confronti di Dora Boothby nel 1911.

Le polemiche sulla finale femminile

Nel mondo del tennis si parla spesso della mancata parità di compensi tra il settore femminile e quello maschile, una polemica che i 4 tornei dello slam hanno però da qualche anno troncato sul nascere decidendo di fissare gli stessi prize money per i torni singolari maschili e femminili. E dopo la finale tra Swiatek e Anisimova sui social sono arrivati tanti commenti negativi: “Swiatek riceverà gli stessi soldi di Sinner o Alcaraz per essere stata in campo meno di un’ora. Che assurdità”. E di messaggi di questo tipo ne arrivano tantissimi: “Meglio provare a vedere questa partita dal punto di vista della bravura di Swiatek piuttosto che come uno dei giorni più brutti della storia del tennis”. E ancora: “Forse è stata una delle peggiori finali slam di tutti i tempi” e “Non è stata una partita, è stata una vergogna”.

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