WTA Berlino, Errani e Paolini illudono poi il crollo in finale: la settimana terribile di Jasmine e le paure per Wimbledon

  • Postato il 22 giugno 2025
  • Di Virgilio.it
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Era una grande opportunità quella a disposizione di Sara Errani e Jasmine Paolini: a Berlino le due azzurre avevano la possibilità di mettere nel loro palmares un nuovo trofeo, andando ad arricchire con un successo anche sull’erba i risultati conseguiti nell’ultimo anno e mezzo. E tutto puntava in quella direzione, almeno dopo il primo set, poi le due azzurre si sono spente completamente e hanno lasciato la porta aperta alle loro avversarie Nicholls e Mihalikova.

Il primo set illude soltanto

Il successo sull’erba manca ancora nel palmares di Errani e Paolini. Le due azzurre nei primi game devono prendere confidenza con l’erba e contro una coppia per loro “inedita”: il primo set è molto combattuto tra le due coppie con le due azzurre che riescono a conquistare un break di vantaggio. Ma il match non è per nulla semplice con la coppia formata dalla slovacca e dalla britannica che ci provano fino alla fine a rimanere agganciate. Sara e Jasmine però non sbagliano nei momenti decisivi e portano a casa il primo set con il punteggio di 6-4.

La reazione di Nicholls-Mihalikova

Il secondo sembra cominciare nel migliore dei modi per le nostre portacolori che conquistano subito un break di vantaggio ma non ne approfittano visto che nel turno di servizio di Paolini arriva subito la risposta delle avversarie che prendono in mano le redini del match andando subito avanti sul 4-1. Le azzurre vanno in rottura prolungata con Paolini che perde ancora una volta il servizio e di fatto concede alla coppia avversaria di riportarsi in pareggio con il punteggio di 6-2. Nel super-tiebreak le due azzurre provano a salire ancora una volta di livello ma sono spesso imprecise e anche sfortunate e finiscono per arrendersi con il punteggio di 10-6.

Come arriva Paolini a Wimbledon

La sconfitta al primo turno in singolare contro Ons Jabeur è stata una delusione difficile da mandare giù per Jasmine Paolini che sperava di cominciare in maniera diversa la sua stagione sull’erba. Nonostante il ko, la toscana arriva a Wimbledon con la possibilità di giocare la testa di serie numero 4 in virtù dei risultati delle sue avversarie. Un vantaggio importante visto che lo scontro con le migliori del circuito potrà arrivare solo dalle semifinali in poi ma ora per la toscana c’è una “cambiale” importante, quella dei 1500 punti ottenuti sull’erba inglese nella scorsa stagione. Un bottino che se sfumato rischierebbe di complicare la sua classifica.

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Virgilio.it

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