A28, 84enne in contromano per 17 km: fermato dalla Polizia stradale

  • Postato il 7 maggio 2025
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17 km in contromano, in autostrada e di notte: basta questo per capire quanto è stato vicino il disastro. È successo lunedì 5 maggio, poco dopo le tre del mattino. Un uomo di 84 anni si è ritrovato sull’A28, all’altezza del tratto tra Portogruaro e Cimpello, ma nella direzione sbagliata. Ha continuato a guidare per diversi minuti, ignaro di trovarsi nel senso opposto di marcia. Ogni secondo diventa una corsa contro il tempo. Il tratto deserto, la notte fitta, fari che tagliano il buio nella direzione errata. Un’auto trasforma la corsia in una trappola, e chi arriva dalla parte giusta è chiamato a reagire d’istinto, subito, senza esitazioni.

Un errore che poteva costare carissimo

La scena si è svolta tra le province di Venezia e Pordenone. L’anziano era alla guida della sua vettura e, per motivi ancora da chiarire, ha imboccato lo svincolo contromano. Nessuna frenata né esitazione: ha proseguito per oltre un quarto d’ora come se nulla fosse, mentre le vetture che arrivavano dal senso corretto si trovavano improvvisamente un veicolo diretto verso di loro. Niente conseguenza seria, ed è la cosa più importante. Alcuni guidatori, trovandoselo davanti all’improvviso, sono riusciti a evitarlo per un soffio. Qualcuno ha chiamato subito i soccorsi. Alla fine, una pattuglia della Polizia stradale, partita da Spilimbergo, l’ha raggiunto e fermato dopo più di 10 km. Ma se avessero impiegato anche un minuto in più, sarebbe potuta finire di gran lunga peggio.

Non si è nemmeno accorto dell’errore

L’aspetto che maggiormente colpisce è la totale inconsapevolezza del conducente. Secondo la ricostruzione delle Forze dell’Ordine, l’uomo non si è reso conto per un solo istante di viaggiare contromano. Un dettaglio rilevante, da qui gli interrogativi sulla sua capacità di mettersi al volante. Il veicolo è stato posto sotto sequestro, con il caso trasmesso alla Prefettura, la quale dovrà valutare la revoca della patente. Le norme, in casi del genere, lasciano poco spazio all’interpretazione del giudice: oltre al ritiro del documento, l’uomo rischia anche una multa salata, che può andare 2.046 e 8.160 euro.

Il nodo vero

È inevitabile porsi una domanda scomoda, ma necessaria: una persona che percorre 17 km in contromano senza accorgersene, può davvero continuare a circolare? Spetterà alle autorità pronunciarsi in merito. Intanto, il popolo della rete comincia a prendere posizione, come da programma. La patente non è un lasciapassare a tempo indeterminato. È un’autorizzazione che richiede lucidità, attenzione e capacità di reazione. Quando i requisiti iniziano a venire meno, bisogna avere il coraggio di riconoscerlo. E soprattutto di agire.

Questa volta è andata bene. Ma il rischio era concreto. Bastava un attimo di incertezza, una curva cieca, una distrazione da parte di chi arrivava nel verso giusto, e oggi staremmo raccontando un’altra storia. Serve responsabilità. Da parte di chi guida. Da parte dei familiari. E anche da parte delle istituzioni. Non si può aspettare che accada l’irreparabile per intervenire. Controlli periodici obbligatori oltre una certa età (qualcuno ha parlato addirittura di abolizione della licenza dopo gli 80 anni) andrebbero a beneficio di tutti. La lucidità va verificata, così come il senso responsabilità garantita. La sicurezza generale dipende da una presa di coscienza collettiva.

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Virgilio.it

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