Amiu presenta il bilancio di sostenibilità: “Serve un patto sociale sulla raccolta differenziata”
- Postato il 25 luglio 2025
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- Di Genova24
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Genova. “Un patto sociale sulla differenziata“. Il direttore generale di Amiu Roberto Spera ha parlato del bilancio di sostenibilità e della necessità di puntare su questa partita e del fatto che l’azienda di gestione del ciclo dei rifiuti, dal prossimo autunno, sarà impegnata in una serie di campagne di comunicazione ai cittadini per aumentare la raccolta differenziata. “L’obiettivo è sicuramente il 65%, nel più breve tempo possibile – ha confermato il presidente di Amiu Giovanni Battista Raggi – oggi siamo al 52% e possiamo migliorare”.
La raccolta differenziata è uno degli aspetti principali nell’ambito del bilancio di sostenibilità di Amiu Genova, redatto, come nelle edizioni precedenti, su base volontaria e in conformità agli standard internazionali GRI – Global Reporting Initiative, e presentato stamani a Palazzo Tursi.
“Crediamo nell’ecosocialità, intesa come integrazione tra tutela ambientale e benessere delle comunità in cui operiamo – ha aggiunto Roberto Spera – per noi, significa riconoscere nella pulizia urbana non solo un servizio, ma un gesto civico condiviso, che promuove la cura del bene comune, incoraggia comportamenti responsabili e contribuisce a costruire città più inclusive”.

Il bilancio di sostenibilità di Amiu è stato curato dall’area Amministrazione, Finanza e Controllo dell’azienda, con il supporto metodologico di The European House – Ambrosetti e si sviluppa attorno a otto temi materiali selezionati grazie all’aggiornamento dell’analisi di materialità realizzata nel 2022, che ha coinvolto stakeholder interni ed esterni e valutato gli impatti generati e subiti lungo l’intera catena del valore.
Etica, trasparenza, raccolta differenziata e riciclo, qualità dei servizi, efficienza energetica, relazioni sindacali e sicurezza sul lavoro sono solo alcuni dei temi su cui si concentra il documento e che rappresentano la base per pianificare e monitorare gli obiettivi aziendali.
“Per me è un piacere essere qui, oggi, per la presentazione del Bilancio di Sostenibilità 2024 di Amiu – dice l’assessora comunale all’Ambiente Silvia Pericu – è un bilancio che non racconta solo risultati e numeri, ma che restituisce il senso profondo del lavoro di un’azienda pubblica che vive ogni giorno nelle strade delle nostre città, a stretto contatto con le persone. Amiu è fatta di operatori, operai, tecnici, amministrativi, progettisti, addetti alla comunicazione e li sto incontrando il più possibile: donne e uomini che, con il loro impegno quotidiano, contribuiscono a costruire e a rendere le nostre città più pulite e più ordinate. Questo percorso, però, non può essere portato avanti da soli. Abbiamo bisogno del coinvolgimento attivo dei cittadini. La sostenibilità non è mai solo un obiettivo aziendale: è un’alleanza tra istituzioni, associazioni, imprese private, imprese pubbliche e comunità locali. Come amministrazione, siamo chiamati a creare le condizioni perché questa alleanza sia concreta: puntando su educazione ambientale, servizi a tutto tondo, trasparenza e ascolto. Il futuro delle nostre città si costruisce insieme. Ed è nelle scelte quotidiane, come separare correttamente i rifiuti che ricordiamo essere risorse, non abbandonare gli ingombranti, informarsi sui servizi a disposizione, rispettare gli spazi comuni, che passa una vera transizione ecologica dal basso”.
Nel corso del 2024, Amiu ha inoltre avviato le attività preliminari per l’applicazione della nuova Corporate Sustainability Reporting Directive (Csrd), attraverso l’analisi di doppia rilevanza e la preparazione della Dichiarazione di Sostenibilità secondo i requisiti previsti dagli European Sustainability Reporting Standards (ESRS). Questo percorso, che ha consentito di individuare rischi, opportunità e impatti significativi sia sul contesto esterno sia sulla capacità dell’azienda di generare valore, sarà oggetto del prossimo esercizio di rendicontazione.
“In un tempo in cui la trasparenza e la responsabilità sono il fondamento della fiducia, il bilancio sociale di Amiu si afferma come uno strumento essenziale per raccontare con oggettività i nostri impegni concreti verso la sostenibilità, il territorio e la comunità, nel pieno rispetto delle nuove direttive europee CSRD. Non è solo un documento – sottolinea il presidente Amiu Giovanni Battista Raggi – è il riflesso autentico dei nostri valori e delle nostre azioni. Nel 2024 abbiamo raccolto oltre 175.000 tonnellate di materiale differenziato e migliorato il tasso di raccolta differenziata della città di Genova superando il 50%, mentre nel bacino del Genovesato abbiamo raggiunto (esclusa Genova) il 70,59% (con picchi a Mignanego, Sant’Olcese e Serra Riccò tutti superiori al 82%) e nel bacino del Golfo Paradiso e Valli del Levante (nei comuni serviti da Amiu e con picco a Pieve Ligure del 83,09%,) il 71,30%”.
Continua Raggi: “A livello occupazionale, Amiu ha garantito stabilità ad oltre 1.950 dipendenti, di cui il 92% con contratto a tempo indeterminato, e promosso oltre 22.000 ore di formazione, con una particolare attenzione alla sicurezza, alla parità di genere e all’inclusione. L’indice di frequenza degli infortuni si è attestato al 36,9, contro una media nazionale di settore tra 50 e 60 a dimostrazione dell’attenzione e dell’efficacia delle politiche di prevenzione e formazione. La nostra missione si traduce ogni giorno in azioni concrete per una Genova e una Liguria più pulite, coese e resilienti, anche se la strada è ancora lunga e richiede applicazione e attenzione costanti”.
Il bilancio di sostenibilità è disponibile in versione digitale sul sito di Amiu Genova all’indirizzo www.amiu.genova.it/azienda.