Borghetto, Mister Edy is back! Edmondo Perrone torna in panchina: “Accettato ben volentieri, siamo cresciuti tantissimo”

  • Postato il 20 giugno 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Generico giugno 2025

Borghetto Santo Spirito. Il Borghetto ha annunciato ufficialmente l’allenatore per la stagione 2025-2026: torna in panchina Edmondo Perrone, il sodalizio sceglie una soluzione interna e un volto familiare per l’ambiente granata. La foto di rito con la sciarpa granata è con Alessio Reale, altro elemento operativo della società borghettina.

Il comunicato: “Siamo lieti di comunicare che Edmondo Perrone ricoprirà la carica di allenatore della Prima Squadra per la stagione 2025/2026. Eravamo alla ricerca di una persona che sposasse a pieno la linea societaria e in quest’ottica nessuno meglio di mister Perrone incarna cosa significhi avere il cuore granata. La nostra ambizione è quella di abbinare risultati, crescita di ragazzi del settore giovanile e ricerca di profili esterni che sposino il nostro modo di fare calcio. Vogliamo essere una squadra specchio del nostro paese, mossa anzitutto dalla passione e dall’orgoglio di indossare la nostra meravigliosa maglia granata. Le sfide davanti a noi sono difficili, ma ci faremo trovare pronti. Buona fortuna, mister”.

“Accettato ben volentieri dopo una scelta condivisa da tutti – ha dichiarato il tecnico presso lo stadio Oliva -. Siamo cresciuti tantissimo negli ultimi anni come società, con due nuovi responsabili del settore giovanile come Amendola e Trocchio, Silvano Silvestri nell’attività di base che ha lavorato nei professionisti. Siamo aperti nell’area femminile. La società si è ampliata e grandi persone, quindi posso tornare a fare il compito  che mi piace di più. Una bella avventura poter riprendere quello che avevo lasciato, trasmettendo i nostri valori”.

Il punto di forza del club granata è lo spirito di appartenenza: “Lavoriamo come una mosca bianca, tutti ci chiedono come facciamo a lavorare a costo zero. Ma quando riusciamo a trasmettere degli ideali e poter far capire chi siamo ai ragazzi che arrivano loro di qua non scappano più. Questa è nostra fonte di orgoglio, come comunque lo è stato per dei ragazzi che il prossimo anno non ci saranno più. A noi fa molto piacere perché, per le loro qualità, non sarebbero venuti a Borghetto. Invece lo hanno fatto e mi auguro per loro che possano avere le loro possibilità”.

“Il campionato è ancora più competitivo dell’anno scorso. Da noi ci si può aspettare un gran cuore e una tribuna piena di persone che tifano Borghetto. Noi rispecchiamo il paese, interessa fare dello sport. Ovviamente cercheremo di fare la nostra figura, cercando di salvarci. Come ho sempre detto arrivare in Promozione per il Borghetto sarebbe come toccare il cielo con un dito. Lavoriamo per questo con i ragazzi del posto e quelli che vorranno diventare granata”.

Autore
Il Vostro Giornale

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