Caso La Russa jr, la ragazza che denunciò la violenza si oppone all’archiviazione dell’inchiesta

Come preannunciato nei giorni scorsi l’avvocato Stefano Benvenuto, legale della ragazza che ha denunciato per violenza sessuale Leonardo Apache La Russa, ha depositato opposizione contro l’archiviazione dell’inchiesta della Procura di Milano. Il legale chiede anche l’imputazione coatta di Leonardo La Russa da parte del giudice per le indagini preliminari. Gli inquirenti, lo sorso 8 aprile, hanno motivato il provvedimento, che riguarda anche un altro ragazzo, non ritenendo che ci siano gli elementi, tra cui il dolo, per contestare, fino ad un eventuale processo, l’accusa di abusi sessuali ai due giovani. Il figlio del presidente del Senato invece rischia il processo per revenge porn: secondo l’ipotesi accusatoria, avrebbero diffuso, condividendoli, due video privati della nottata senza il consenso della ragazza.

Cuore dell’indagine, su cui dovrà esprimersi la gip Rossana Mongiardo, i fatti avvenuti la notte tra il 18 e il 19 maggio 2023 dopo la serata ‘Eclipse’ all’Apophis Club, in via Merlo 3 a Milano. Serata che si era conclusa la mattina dopo nell’abitazione della famiglia La Russa. Con la giovane che, per via di “alcuni tratti di fragilità”, aveva assunto alcool, droga e psicofarmaci contro la depressione, si è ritrovata stordita nel letto di Leonardo Apache, suo ex compagno di liceo. Nonostante ciò, per i pm non sarebbe stata pregiudicata “la sua capacità di esprimere un valido consenso agli atti sessuali compiuti”. Il giovane e l’amico “hanno potuto ragionevolmente rappresentarsi la sussistenza del suo consenso”. Era stati fatti anche accertamenti sull’eventuale utilizzo della droga dello stupro ma la consulenza non era stata risolutiva.

Benvenuto ha avanzato la richiesta di non archiviare il caso perché “è pacifico che la mia assistita non era in uno stato tale da poter prestare alcun consenso. Per noi non finisce qui”. La gip dovrà fissare un’udienza per discutere l’istanza e decidere se archiviare, disporre nuove indagini o ordinare l’imputazione coatta come vuole il legale, che a sua volta può anche chiedere alla giudice una perizia sulla capacità della ragazza di dare o meno il proprio assenso.

L'articolo Caso La Russa jr, la ragazza che denunciò la violenza si oppone all’archiviazione dell’inchiesta proviene da Il Fatto Quotidiano.