Comando vigili del fuoco di Savona, l’allarme dei sindacati: “Grave carenza di organico, turni di lavoro estenuanti”

  • Postato il 19 giugno 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Savona. “Con la presente le scriventi OO.SS. vogliono porre l’attenzione sulla grave carenza di organico ed altre ulteriori criticità correlate che stanno interessando il Comando Vigili del Fuoco di Savona. La grave ed ormai cronica carenza di personale, comporta ripercussioni giornaliere nell’organizzazione del dispositivo di soccorso provinciale, esponendo a gravi rischi la sicurezza degli operatori impegnati quotidianamente nel mantenere aperte le sedi di servizio e operativo il dispositivo di soccorso, spesso con estenuanti turni di lavoro in orario straordinario. Questa situazione non consente al personale di usufruire del necessario riposo psicofisico oltre a limitarne la fruizione dei congedi ordinari. Sono passati più di tre anni da quando le scriventi OO.SS. si facevano portavoce della grave situazione del soccorso pubblico nel Savonese, nel frattempo la carenza di personale si è aggravata fino a raggiungere, ad inizio giugno, una carenza di 74 unità totali”.

Le organizzazioni sindacati hanno scritto una lettera al prefetto con la quale chiedono un incontro.

Carenza di organico che si andrà ad aggravare a partire dal 20 giugno a causa della mobilità Nazionale del personale nel Ruolo dei Vigili del Fuoco con la fuoriuscita dal Comando di ulteriori 12 unità, senza avvicendamento, oltre al collocamento in pensione di 10 unità entro fine anno senza certezza di un adeguato turnover. La prima contromisura che il Comando sarà costretto a metterà in atto per recuperare personale da impiegare nel dispositivo di soccorso Provinciale sarà la sospensione a tempo indeterminato della seconda partenza della sede Centrale di Savona dove opererà solo una squadra di soccorso di cinque unità e un rincalzo di due unità per la movimentazione di mezzi speciali che dovranno fronteggiare tutti gli interventi di soccorso sul territorio di competenza della Centrale oltre a dover garantire la copertura con i mezzi di rincalzo per interventi nei territori di competenza dei distaccamenti di Cairo Montenotte, Varazze e Finale Ligure. Fino al 30 giugno, ricorrendo ai residui fondi per il servizio in orario straordinario, si potrà garantire l’apertura del Distaccamento di Finale Ligure, per i successivi mesi se non arriveranno nuove unità operative o non verranno stanziati fondi a copertura degli straordinari, essendo in carenza organica di 5 unità tra Capi Squadra, Vigili del Fuoco autisti e Vigili del Fuoco, il Distaccamento di Finale Ligure dovrà essere chiuso per un tempo al momento non calcolabile. In questo caso le richieste d’intervento, provenienti dal Finalese, sarebbero gestite dalle squadre delle Sedi Centrale o di Albenga, eventualità che andrebbe a sguarnire i territori di competenza delle sopra citate Sedi”.

“Si evidenzia che il Comando Provinciale di Savona svolge circa 8.000 interventi all’anno, ripartiti tra le sedi di servizio, di cui una buona parte vengono effettuati dalla Sede Centrale che viene gravata da un impegno aggiuntivo quale serbatoio di riserva di personale per le altre sedi in caso di assenze o richieste specialistiche, eventualità non più sostenibile vista la carenza di personale. Il Distaccamento di Albenga, con sette unità presenti in servizio, copre un territorio di 23 Comuni con oltre 60.000 abitanti, in aumento esponenziale nel periodo estivo a causa dell’afflusso turistico. Nonostante la Sede Ingauna effettui annualmente più di 1.600 interventi, la richiesta di riqualificazione a categoria superiore del Distaccamento è rimasta inascoltata da parte dell’Amministrazione al pari della richiesta di realizzare una nuova sede efficiente e al passo con le esigenze attuali del soccorso”.

“Il Distaccamento di Finale Ligure conta ogni anno più di mille interventi di soccorso tra i quali molti legati alle attività outdoor. La chiusura di tale Sede andrebbe a creare disservizi e ritardi nella risposta alle richieste di soccorso provenienti dal territorio Finalese. Si parla di un territorio composto da 15 Comuni con un totale di circa 50.000 residenti, in forte aumento nei periodi di maggior afflusso turistico. Sul territorio Finalese è fervido il turismo balneare e quello legato alle attività outdoor: Arrampicata, Trekking, MTB e Downhill, che attirano un gran numero di praticanti per i quali vengono organizzate manifestazioni ed eventi anche di livello mondiale che attraggono un gran numero di spettatori. A completare il quadro del dispositivo di soccorso Provinciale vanno citati il Distaccamento di Cairo Montenotte che, a fronte di 5 unità in servizio ogni turno, copre un area di competenza che arriva fino ai confini del Piemonte e il Distaccamento di Varazze, con 5 unità in servizio ogni turno, copre un territorio che si estende lungo la costa fino al comune di Cogoleto e nell’entroterra fino ai confini della Provincia di Alessandria, incluso il comprensorio del monte Beigua sul quale territorio si contano numerosi interventi di ricerca a persona per fungaioli dispersi o soccorsi a persona per malori o incidenti”.

“Si precisa che in caso di intervento della squadra di soccorso della sede Centrale nel territorio Finalese, la squadra di soccorso del Distaccamento di Varazze, se non impegnata in soccorso, dovrebbe coprire il territorio di competenza della Sede Centrale, in caso non disponibile Varazze, sarebbe la squadra di Cairo Montenotte a coprire il territorio della Sede Centrale, in ognuno dei due casi si andrebbe a sguarnire il territorio di competenza del Distaccamento impegnato. La Provincia di Savona può contare anche su due Distaccamenti di Volontari, Toirano e Sassello, con una presenza di personale limitata dalla disponibilità del personale volontario assegnato alla sede, inoltre, a causa della preparazione ricevuta da parte dell’Amministrazione nei corsi di formazione, i Vigili Volontari non possono intervenire in tutte le tipologie di soccorso come avviene per i Vigili del Fuoco di Ruolo”.

“Si vuole anche segnalare la recente riduzione di 12 unità dall’organigramma della Sede Aeroportuale di Villanova d’Albenga, a causa del declassamento dello scalo voluto d’intesa tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministero dell’Interno, situazione che va a peggiorare ulteriormente la carenza di personale del Comando e va in direzione contraria alle necessità delle nuove infrastrutture aeroportuali per lo sviluppo e valorizzazione del Ponente Ligure. Il problema di organico non si limita all’ambito terrestre ma si espande anche a quello marittimo dove la Sede Nautica, sita nel Porto di Savona, resta aperta a giorni alterni a causa della carenza cronica di personale specialista, eventualità non compatibile con il traffico commerciale del porto di Savona e degli scali commerciali di Vado Ligure, piattaforme container APM Terminals e Reefer Terminal e quello turistico della Costa Crociere nel porto di Savona. Il personale del Comando Vigili del Fuoco di Savona si trova, ormai da tempo, a fronteggiare quotidianamente le operazioni di soccorso su un territorio con infrastrutture di collegamento inadeguate, quali la via Aurelia dove procedono a singhiozzo da anni i lavori di raddoppio e le tratte autostradali di collegamento al Piemonte ed alle Provincie di Genova ed Imperia, funestate dai lavori di manutenzione straordinaria che creano ingorghi al traffico e ritardi di percorrenza per i mezzi VVF impegnati in attività di soccorso”.

“In ultimo ma non per importanza, il territorio provinciale conta la superficie boscata più estesa d’Italia, che vede annualmente impegnate le squadre VVF nel contrasto a gravi incendi boschivi. La fragilità del territorio a livello idrogeologico vede le squadre ordinarie e quelle specialistiche del Comando impegnate nel fronteggiare gli eventi atmosferici che mettono in pericolo la popolazione causando alluvioni e numerosi movimenti franosi che minano l’integrità del territorio. Le scriventi OO.SS. al fine di poter discutere della situazione illustrata, chiedono un incontro alle Signorie Vostre e contestualmente, per quanto di competenza, di adottare tutte le iniziative necessarie affinché si possano risolvere le criticità evidenziate”, concludono.

Autore
Il Vostro Giornale

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