Comunali, Crucioli contro tutti: “I problemi del centro storico non si risolvono con gli spot”

  • Postato il 27 aprile 2025
  • Politica
  • Di Genova24
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mattia crucioli

Genova. Risse, lanci di bottiglie e accoltellamenti in centro storico, proprio “a pochi passi” dal luogo dello “scintillante evento di promozione elettorale della candidata di centrosinistra Silvia Salis“, ritratta “sorridente ai Giardini Luzzati intenta a firmare autografi e, successivamente, immersa nella movida genovese con visite ai locali più di tendenza. Chiaramente, i due fatti sono totalmente scollegati e soltanto per un puro caso si sono svolti a pochi minuti e metri di distanza: tuttavia, trovo che la coincidenza sia significativa e che illustri molto bene la differenza tra quella che è la rappresentazione cinematografica che il centrosinistra vuole dare del centro storico, e la realtà”. È la denuncia di Mattia Crucioli, candidato sindaco di Uniti per la Costituzione.

“Una realtà che chi da anni dialoga con abitanti e associazioni del territorio conosce bene, nelle sue tante luci, ma anche nelle molte ombre, complessità e stratificazioni ben poco instagrammabili – prosegue Crucioli -. Sono ombre pesanti, che compromettono la qualità di vita delle persone, l’abitabilità di un quartiere ormai ridotto a divertimentificio per genovesi e turisti, che sta perdendo la sua anima: i negozi, le botteghe, l’artigianato, la musica e l’arte, ma anche gli stessi abitanti che ormai sempre di più scappano rassegnati verso altre zone della città”.

“Criticità serie, che non si risolvono con qualche foto patinata, ma che non possono neanche essere affrontate, come ha fatto il centrodestra in questi anni, ostentando repressione con qualche pattuglia in tenuta antisommossa mandata in giro di tanto in tanto, senza alcun risultato”, aggiunge il consigliere comunale.

“Il Piano Caruggi, reso urgente dal degenerare di una situazione rimasta incancrenita e critica per troppi anni, ha rivelato purtroppo l’impreparazione dell’attuale amministrazione nell’affrontare temi sociali così complessi: è necessario rivoluzionarne le interlocuzioni e ridefinirne le priorità, ma solo dopo una nuova e paziente fase di ascolto del territorio. Il nostro centro storico merita attenzione, studio e comprensione profonda. Non di essere trasformato nel set di un grande spot elettorale”, conclude Crucioli.

Autore
Genova24

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