Da Vercelli la storia dello striscione contro il genocidio a Gaza rimosso dalla polizia
- Postato il 5 agosto 2025
- Cronaca
- Di Quotidiano Piemontese
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VERCELLI – Alcuni giorni fa la polizia di Vercelli ha rimosso uno striscione che un cittadino aveva appeso dal balcone della propria abitazione nel centro della città. Sul lenzuolo bianco c’era scritto: “Bisogna stare in silenzio quando i bambini dormono e non quando muoiono”, con riferimento al genocidio in atto a Gaza.
La polizia municipale però è intervenuta e lo ha fatto rimuovere, non è chiaro su quali basi.
Il caso è finito anche in consiglio comunale, dove i membri della lista “Bagnasco sindaco” hanno presentato un’interrogazione urgente per chiedere al sindaco, Roberto Scheda, di chiarire l’accaduto. Roberto Scheda è sostenuto da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, ovvero gli attuali partiti al governo.
L’amministrazione comunale ha risposto: “la rimozione non è avvenuta per motivi politici bensì in ottemperanza all’articolo 104 del Regolamento della Polizia Locale: divieto di affiggere manifesti, stampati e simili sui fabbricati”. Il documento si trova qui, ma non è possibile scaricarlo pubblicamente. Negli altri regolamenti, per esempio questo dedicato alla polizia locale, il tema del decoro urbano viene citato in relazione agli edifici pubblici e alla tenuta degli agenti.
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