Djokovic batte Borges e vola in semifinale ad Atene, ma è bufera: "ATP Finals falsate, mancanza di rispetto"

  • Postato il 6 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Novak Djokovic prosegue la corsa nel “suo” torneo, in quella che è ormai diventata la sua nuova patria d’elezione: la Grecia. Il campione serbo ha deliziato il pubblico dell’OAKA, l’arena da 15mila posti che solitamente ospita gli incontri di basket del Panathinaikos, piegando in due set il malcapitato Nuno Borges, tennista portoghese che a un certo punto ha dovuto stringere i denti per chiudere il match, visti i problemi al ginocchio. Per Nole un successo arrivato in un’ora e 43 minuti, che ha consolidato il legame col pubblico ateniese e – soprattutto – gli ha dato nuove certezze in vista della partecipazione alle ATP Finals. Ammesso che poi il serbo a Torino ci vada per davvero.

ATP Atene, Djokovic supera Borges in due set

Pratica non troppo semplice da sbrigare per Nole, nonostante il valore relativamente modesto del suo avversario: Borges occupa la 47ma posizione della classifica ATP. Il primo set, soprattutto, è stato molto equilibrato e si è risolto soltanto al tie-break. Che non ha avuto storia: 7-1 il punteggio in favore di Djokovic. Nel secondo si è andati avanti punto a punto fino al tre pari, quando poi il serbo è riuscito a strappare il servizio al suo avversario. Un piccolo tesoretto difeso strenuamente fino al 6-4, complici i problemi fisici palesati dal lusitano. Grandi festeggiamenti per il successo numero 200 in carriera in un torneo indoor, ma anche qualche critica per Nole.

Esultanza eccessiva, quante critiche per Nole

Il serbo, infatti, è finito nell’occhio del ciclone per via di un’esultanza forse smisurata proprio in occasione del break nel settimo gioco del secondo set, sul 30-40 a proprio favore. “Un’esultanza un po’ eccessiva”, il giudizio effettuato in telecronaca dallo stesso commentatore Sky. E sui social non sono pochi quelli che ne hanno condiviso il pensiero. “Nole ti piace vincere facile”, oppure “Certo che esaltarsi per una vittoria del genere anche no”. Critiche, in ogni caso, a Djokovic anche e soprattutto per un altro motivo. Legato ai dubbi, alle perplessità e al “mistero” sulla sua partecipazione alle ATP Finals. Un atteggiamento che potrebbe aver condizionato, forse addirittura falsato, il sorteggio stesso.

ATP Finals falsate? Scoppia il putiferio su Djokovic

Nell’urna torinese, infatti, Djokovic è stato piazzato in seconda fascia: dovese decidere di non giocare il torneo, il suo posto sarebbe preso da Auger-Aliassime o da Musetti, insomma dal primo degli esclusi. In questo modo, però, si sarà creato un girone “sbilanciato” (quello di Sinner) rispetto all’altro (quello di Alcaraz). Avesse deciso prima, Djokovic avrebbe consentito a Shelton di salire in seconda fascia, riequilibrando un po’ la situazione tra i due raggruppamenti. “Una mancanza di rispetto incredibile da parte di Djokovic”, la sentenza di molti sul web. “ATP Finals falsate”. E ancora: “Atteggiamento ignobile anche nei confronti di Auger-Aliassime e di Musetti, oltre che del torneo e del pubblico”.

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Virgilio.it

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