Facce e corpi deformati dall’AI: l’incredibile post cancellato del comune di Milano. Ecco cosa è successo

  • Postato il 28 giugno 2025
  • Cronaca
  • Di Il Fatto Quotidiano
  • 2 Visualizzazioni

Ragazzi che sventolano i loro diplomi con il sorriso stampato su facce deformate. È l’immagine pubblicata il 25 maggio dall’Assessorato alle Politiche per il lavoro del comune di Milano per promuovere un concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato al Coni e finita al centro di polemiche contro l’amministrazione. Che non ha trovato di meglio che eliminare il post dai social.

A dare inizio all’ondata di commenti è stato il giornalista Jacopo Giliberto, che ha ripubblicato il post della pagina ufficiale del Comune commentando: “Invece di affidarsi a una grafica, a una illustratrice, a una copy, a una comunicatrice, a uno studio, a una designer, alla scuola comix o naba o ied o simili, fanno questa m**** di immagine usando male l’intelligenza artificiale *tanto la so fare anche io*”. Di lì un diluvio di repost e critiche da parte di molti utenti. Tra cui l’economista e fondatore del movimento Drin drin Michele Boldrin che rincara: “Incompetenti e irresponsabili che dovrebbero essere licenziati“.

Il post di Giliberto risale a venerdì sera e sabato mattina la stessa immagine era ancora disponibile sulla pagina facebook dell’assessorato, corredata da un testo che spiegava: “Il Coni apre le porte a 12 nuovi talenti: diplomati e laureati pronti a mettersi in gioco per costruire il futuro dello sport italiano”. All’ora di pranzo allo stesso link è spuntata la scritta “Questo contenuto non è al momento disponibile. In questi casi, generalmente significa che il proprietario ha condiviso il contenuto solo con un gruppo ristretto di persone, ha modificato chi può vederlo oppure lo ha eliminato“. Nessuna spiegazione dall’assessora Alessia Cappello. Nel pomeriggio la pagina è stata aggiornata con un nuovo post. Argomento: “Lavoro e Intelligenza Artificiale: 10 milioni di italiani devono reinventarsi”. L’AI, spiega il testo, “eccelle nell’elaborazione di grandi moli di dati, ma non può sostituire l’intuizione e la sensibilità umana”.

L'articolo Facce e corpi deformati dall’AI: l’incredibile post cancellato del comune di Milano. Ecco cosa è successo proviene da Il Fatto Quotidiano.

Autore
Il Fatto Quotidiano

Potrebbero anche piacerti