Finale US Open, Trump obbliga Sinner e Alcaraz a posticipare l’inizio di 40 minuti
- Postato il 7 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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La finale dell’US Open che mette per l’ottava volta difronte Jannik Sinner e Carlos Alcaraz sul cemento partirà con una quarantina di minuti di ritardo. Il motivo è l’arrivo del presidente americano, Donald Trump a Flushing Meadows, che costringerà le due teste di serie del tennis mondiale a un inatteso contrattempo.
- Finale posticipata di 40 minuti
- Trump a Flushing Meadows
- Trump ospite speciale
- Jannik e Carlos pronti a prendersi la scena
Finale posticipata di 40 minuti
Comincerà con un ritardo di almeno 40 minuti l’attesa finale dell’ultimo Slam della stagione che, ancora una volta vedrà sfidarsi Jannik Sinner e Carlos Alcaraz in quello che non è semplicemente l’ultimo atto degli US Open, ma un vero e proprio passaggio chiave per decretare il numero uno al mondo.
Trump a Flushing Meadows
A costringere i due primatisti nel ranking ATP a un’attesa di oltre mezz’ora è l’arrivo del presidente USA, Donald Trump, che dopo aver presenziato qualche edizione fa, nel 2015 in piena campagna elettorale, (e preso anche bordate di fischi), non ha voluto perdere il gran finale tra l’azzurro e lo spagnolo. Inizialmente prevista per le 14 locali, le 20 italiane, la prima battuta dovrebbe arrivare così intorno alle 20.40.
Trump ospite speciale
Come detto, il motivo dell’inizio posticipato è la discussa presenza di Donald Trump, che, ospite di uno sponsor, è arrivato all’Arthur Ashe Stadium appena prima delle 20. Inevitabili le code e i rallentamenti agli ingressi per permettere alla sicurezza di alzare i controlli e, come comunicato dagli organizzatori “garantire che i tifosi abbiano più tempo per raggiungere i propri posti”.
Jannik e Carlos pronti a prendersi la scena
Insomma, il presidente USA ha, ancora una volta, dimostrato di saper rubare la scena. La speranza è che lo spettacolo dei due tennisti in campo possa far passare in secondo piano anche questo contrattempo. Il conto dei precedenti tra Jannik e Carlos sul cemento recita 2-6 per Alcaraz.
Sinner, detentore del titolo, cerca la rivincita dopo il forfait forzato a Cincinnati anche per ritrovare un successo che, su questa superficie, manca dalla semifinale 2023 di Pechino. Come riportato da SkySport, per ingannare l’attesa, l’azzurro ha scelto la palestra, lo spagnolo la warm-up area.